Finalmente una svolta positiva alla telenovela quasi “da fantascienza” che ha visto protagonista il format delle qualifiche 2016. Come annunciato domenica mattina, in seguito alla riunione dei team principal con Bernie Ecclestone e Jean Todt si era deciso di rimandare ogni decisione ad un’ulteriore riunione fissata per oggi.
Inizialmente si era parlato di un’ulteriore nuova proposta, che prevedeva un format completamente diverso sia da quello attuale sia da quello utilizzato fino al 2015. La nuova idea consisteva nel sommare i migliori due tempi di ciascun pilota in ciascuna delle tre manche di qualifica, come spiegato dal team principal della Red Bull Chris Horner (vedi Horner rompe il silenzio sulla nuova proposta qualifiche).
Alla riunione di oggi le squadre si sono presentate compatte e hanno chiesto ai rappresentanti di FIA e FOM il ritorno al vecchio format perché era l’unica vera soluzione sensata a questo problema. Davanti a questa posizione ferma da parte dei team, Ecclestone e Todt non hanno potuto fare altro che assecondare la loro volontà, dando il via libera per fare il fatidico “passo indietro” già a partire dal Gran Premio di Cina del 15-16-17 aprile.
A questo punto la delibera dovrà passare attraverso il classico iter burocratico, dallo Strategy Group alla F1 Commission e infine al World Motorsport Council prima di essere ratificata, salvo ulteriori complicazioni.