La FOM, nel suo Global Media Report, ha fatto sapere che nel corso del 2013 gli ascolti dei gran premi di Formula 1 sono stati sensibilmente inferiori a quelli dell’anno precedente. Complice il dominio della Red Bull e di Sebastian Vettel, la F1 ha perso circa 50 milioni di spettatori. “Gli ascolti globali della scorsa stagione hanno registrato un calo, se confrontati con quelli degli anni precedenti,” ha scritto Bernie Ecclestone nel Global Media Report. “Ovviamente non è una cosa inaspettata. La causa principale è il poco interesse suscitato dagli ultimi appuntamenti del mondiale, dato che il titolo piloti era già deciso prima delle gare in terra americana, che di solito portano alla F1 moltissimi ascolti.”
Da registrare che il grosso calo di spettatori ha curiosamente coinvolto in primis la Germania, il paese del campione del mondo Sebastian Vettel. In Germania, lo share è calato più o meno del 10%. Piange la Francia, che, col passaggio della F1 in esclusiva sulla pay tv Canal Plus, ha visto l’audience diminuire del 18%. Male anche Spagna, Cina e Polonia. Eccezioni positive sono Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Nonostante la RAI abbia perso i diritti in esclusiva in favore di Sky e possa trasmettere solo metà gare in diretta, il 2013 ha visto l’audience crescere del 2,9% nel nostro paese. Situazione praticamente uguale in Inghilterra, dove Sky ha l’esclusiva e la BBC i “secondi diritti”: Oltremanica, gli ascolti sono incrementati del 2%. Negli Stati Uniti (+18%) ha invece giovato il “trasloco” della F1 sulla NBC, uno dei canali più importanti della tv americana.