SOCHI – Lewis Hamilton vuole dare il colpo del KO a Nico Rosberg nella lotta per il titolo piloti, e da come sta procedendo il weekend di Sochi ci sono tutti i presupposti affinché ciò accada. Nelle FP2 Hamilton è stato infatti l’unico pilota ad abbattere il muro dell’1:40, marcando un considerevole 1:39.630.
Il pilota della Mercedes ha inflitto un distacco di di 864 millesimi a Kevin Magnussen, e di 874 millesimi a Fernando Alonso. Quarta posizione per Nico Rosberg, autore di un lungo alla penultima curva nel suo giro migliore. Quinto Bottas, che è riuscito a mettersi davanti a Button e Massa. Giornata abbastanza complicata per le Red Bull. Vettel, che ha segnato il nono miglior tempo, ha lamentato dei cali di potenza sui rettifili del tracciato russo, mentre al compagno di squadra Ricciardo è andata anche peggio, visto che ha dovuto parcheggiare la sua RB10 a bordo pista per un problema al motore. Undicesima la Ferrari di Raikkonen.
Da segnalare che sul passo gara le Mercedes non sono così avanti rispetto alla concorrenza. Hamilton è sì sceso sotto l’1:44, ma Bottas ha fatto altrettanto, mostrando una continuità sul passo gara non irrilevante. Un po’ più indietro Rosberg. Bene anche le McLaren, con Magnussen molto pimpante, mentre Button è stato autore di qualche errore di troppo e ha spiattellato la gomma anteriore sinistra nel corso della simulazione di gara.
Il degrado gomme è molto basso, ma soprattutto va sottolineato che sul giro secco i piloti riuscivano a migliorarsi anche al quarto o quinto tentativo, visto che la gomma soft ci mette un po’ di tempo ad entrare in temperatura.
Appuntamento domani, alle ore 10.00, per le FP3.
CLASSIFICA DELLE FP2