Ai microfoni di Sky, è un Jacques Villeneuve quasi incredulo di fronte alla prestazione della Ferrari. Soprattutto sul passo gara. Dichiarazioni interessanti anche sulle rivali Red Bull e Williams.
Ecco cosa ha dichiarato:
Come commenti il ritorno alla vittoria della Ferrari?
La vittoria di Sebastian è stata incredibile. La squadra è stata magistrale, Vettel è stato magistrale. Io ho l’impressione che la Mercedes ha preso quello che prima faceva la strategia alla Ferrari, perché sbagliano e la Ferrari invece ha azzeccato la strategia alla grande.
Anche Kimi ha fatto bene oggi. Ha dovuto fare presto le sue soste ai box, quindi si è ritrovato con le gomme usate.
Questo è stato possibile perché a SF15T è facile da guidare. Perché come l’hanno guidata sul bagnato e anche in gara andava come le Mercedes, a volte anche più veloce.
Una macchina che vola, che va veloce e che il pilota può sfruttare. È questa la cosa più importante in gara, non di avere una macchina solo veloce, ma una macchina che puoi sfruttare in tutte le circostanze. E soprattutto su una pista calda come questa, conta ancora di più.
Si dice spesso che la prima gara della stagione non sia molto indicativa per il proseguo della stagione. Questa lo è?
Sì, è così. Non so perché, ma lo è per le macchine e anche per i piloti, come abbiamo visto anche l’anno scorso. La Marussia in Australia bene, poi nel campionato un disastro. E anche con i piloti, in Australia Nasr ha fatto una prima gara incredibile e poi qua era peggio di Perez.
Quanto ha contato il treno di gomme in più di Vettel nei confronti delle Mercedes?
Questo è stato importante, ma soprattutto è stato il fatto di non fermarsi e andare in testa con pista libera e avere macchine lente tra lui e le Mercedes. Quello che non ho capito è perché è stata applicata la stessa strategia a entrambe le Mercedes. Questa è una cosa incredibile.
Quanto fa bene al campionato il ritorno alla vittoria della Ferrari?
È buono per il campionato, è buono per tutti. E questo aiuta tutte le squadre, perché riporta in su l’immagine della Formula 1 in generale. Poi dopo la prima gara la Red Bulla parlava di cambiare già le regole perché la Mercedes era troppo forte e bisognava farle andare più piano. Invece adesso cosa andranno a dire? Che bisogna rallentare anche la Ferrari?
Capitolo Red Bull. Cosa dovrebbe fare per tornare colmare il gap?
Tanto da fare, perché ormai è indietro alla Toro Rosso. Penso che l’anno scorso Ricciardo lavorasse meglio, perché la pressione era su Vettel che era il capo squadra, quindi lui lavorava senza pressione e andava forte. A fine anno andava meno forte, perché aveva già più pressione. E quest’anno che è lui il capo squadra sta facendo fatica.
La Williams è ancora la seconda forza del campionato come l’anno scorso?
Loro pensavano di esserlo. E adesso sanno che non possono lottare contro la Ferrari. Il meglio che possono fare è quinto o sesto ogni gara, se non ci sono problemi. Loro sono rimasti sul passo dell’anno scorso, è la Ferrari che è migliorata. Poi la Williams è difficile da guidare, non usa bene le gomme quest’anno e non ha la velocità nel dritto.
Infine si esprime anche sul momento non certo facile per Fernando Alonso.
Potrebbe ritirarsi se la McLaren non migliora?
No, guadagna troppi soldi per ritirarsi.
Fosse rimasto in Ferrari ci sarebbe stata questa rivoluzione?
Non così grande, perché l’energia non c’era e, con Fernando, Kimi psicologicamente non funzionava. Perché una squadra vada bene così hai bisogno di due piloti che portino la squadra in alto.