F1, GP Europa | Vince Rosberg, Perez ancora a podio!
19 Giugno 2016 - 17:37
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Nico Rosberg vince agilmente il primo Gran Premio d’Europa a Baku e porta a cinque i successi personali in questaSelfie Podio Baku stagionale, allungando nella classifica generale. Secondo posto per la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha dimostrato un grande passo gara dopo le tante delusioni accumulate nel corso del weekend azero. Terzo gradino del podio per un fenomenale Sergio Perez, risalito con la sua Force India dal settimo posto in griglia di partenza, dopo la penalità ricevuta ieri per la sostituzione del cambio.

LA PARTENZA – Ci si aspettava l’inverosimile, con possibilità di incidente perennemente dietro l’angolo soprattutto nelle prime fasi di gara, invece tutto è filato liscio alla prima curva. Allo spegnimento dei cinque semafori rossi, Rosberg mantiene agilmente la prima posizione, seguito da Ricciardo e Vettel, che non ha uno spunto eccezionale. Intanto dietro il migliore allo start è proprio Perez, che si sbarazza subito di Massa e Kvyat e si mette in scia di Raikkonen. Hamilton, invece, viene passato da Fernando Alonso alla prima curva, ma riesce a riprendere subito la posizione in curva 2.

Start baku

RED BULL SUBITO DENTRO – Il primo colpo di scena arriva al giro 6: Daniel Ricciardo è subito in crisi con le gomme Super Soft e rientra immediatamente ai box dopo essere stato passato da Vettel un paio di giri prima. Dietro di lui Raikkonen prova a prendergli la scia, ma quando si accorge che l’australiano sta rientrando in pit lane è troppo tardi: il finlandese taglia con tutte e quattro le ruote la linea bianca e i commissari gli infliggono 5 secondi di penalità. Lo stesso Kimi viene richiamato dal muretto al giro 8 per marcare vicino la Red Bull, mentre Sebastian resta in pista.

Giro 14: Raikkonen taglia linea che delimita l'ingresso della pit lane e si prende 5 secondi di penalità

Giro 7: Raikkonen taglia linea che delimita l’ingresso della pit lane e si prende 5 secondi di penalità

VETTEL CI PROVA, MA NICO VOLA – Al giro 20 Vettel si ferma per la sua sosta, montando gomme Soft, mentre il giro successivo è il turno del leader della gara Nico Rosberg, che però ha ormai più di 20 secondi su Kimi Raikkonen, che nel frattempo è balzato al secondo posto dopo aver passato Ricciardo in curva 1. Al 28° giro Vettel passa agilmente il finlandese, frenato da un ordine di scuderia (le sue gomme sono molto più vecchie di quelle del tedesco), e si mette a caccia di Rosberg aiutato soprattutto da un ottimo passo gara che gli permette di recuperare 5 secondi in pochi giri. Tuttavia, il #6 della Mercedes non si lascia pregare due volte e inanella una serie di giri veloci che spegnono tutte le speranze di rimonta di Vettel.

PROBLEMI PER HAMILTON – Lewis Hamilton, nel frattempo, non riesce a trovare il giusto feeling con la sua W07-Hybrid e rimane per parecchio tempo nel traffico. Ad un certo punto denuncia via radio un problema con la Power Unit, lamentando di non avere sufficientemente potenza soprattutto nel lunghissimo rettilineo finale. Comincia, così, una lunga discussione piuttosto curiosa tra l’inglese e il suo ingegnere di pista, finché tutto non si risolve per il meglio. Hamilton, tuttavia, ha un gap incolmabile tra sé e Perez ed è costretto ad accontentarsi della quinta posizione finale.

PEREZ TERZO – All’inizio dell’ultimo giro, dopo aver pressato Raikkonen nelle ultime tornate nonostante fosse a conoscenza della penalità di 5 secondi del finlandese, Perez si prende di forza la terza posizione alla prima curva, regalando il secondo podio stagionale alla Force India dopo quello di Monaco.

GP Europa 2016