Parte subito fortissimo il weekend austriaco al Red Bull Ring, nona prova del mondiale 2016 di Formula 1. Nico Rosberg polverizza già nella prima sessione di prove libere il record della pista, che resisteva addirittura dal 2003. Il pilota tedesco della Mercedes ha fatto registrare il tempo di 1’07”373 con le Ultra Soft, avvicinandosi tantissimo ad abbattere il muro dell’1’07” già in questo venerdì mattina.
Al secondo posto si è piazzato Lewis Hamilton, staccato di quasi quattro decimi dal compagno di squadra. Il pilota inglese è stato anche protagonista di un testacoda nella prima parte delle FP1, che ha portato anche all’errore di Romain Grosjean che arrivava subito dopo.
Terza e quarta posizione per le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, comunque abbastanza attardare dal duo Mercedes in testa alla classifica. Vettel avrebbe dovuto provare la versione evoluta dell’Halo nel giro di installazione (Ferrari con la nuova versione dell’Halo a Spielberg), ma una perdita anomala di liquido dal posteriore prima di scendere in pista ha fatto saltare il montaggio della protezione studiata per il 2017. Il problema è stato comunque prontamente risolto dai tecnici del Cavallino Rampante e Sebastian ha potuto disputare correttamente la sessione.
Quinta piazza per la Red Bull di Daniel Ricciardo, che però ha fatto segnare il suo miglior tempo con gomme Super Soft. Il pilota australiano ha preceduto un ottimo Carlos Sainz, fresco di rinnovo con la Toro Rosso (La Toro Rosso conferma Sainz per il 2017).
Settima la prima Williams di Felipe Massa davanti all’altra Red Bull di Max Verstappen, protagonista sfortunato di questa prima sessione di libere austriache. Il pilota olandese ha prima rovinato la prima ala anteriore in un passaggio troppo aggressivo sui dissuasori posti in uscita dalla curva 8, poi ha rotto il secondo alettone e anche la sospensione anteriore destra in curva 6, finendo anzitempo la sessione nella ghiaia.
Chiudono la Top 10 Daniil Kvyat (Toro Rosso) e Valtteri Bottas (Williams).
Non è stata una giornata positiva per la Manor. Entrambi i piloti, infatti, sono finiti sotto investigazione da parte della Direzione Gara e rischiano seriamente della sanzioni. Rio Haryanto è rientrato pericolosamente in pista dopo una testacoda in uscita dalla curva 8, rischiando di colpire un incolpevole Ricciardo che giungeva alle sue spalle; Pascal Wehrlein, invece, ha superato il limite di velocità in regime di Virtual Safety Car.
Appuntamento alle 14 su Sky Sport F1 per la seconda sessione di prove libere, che sarà molto interessante soprattutto se dovesse arrivare, come previsto, la pioggia.