Nella giornata di lunedì lo Strategy Group e la F1 Commission hanno approvato, attraverso un voto unanime, il piano per i test in vista del 2017, così come espressamente richiesto da Pirelli, per consentire alla casa italiana di poter lavorare sulle gomme per il prossimo campionato, visti i cambi regolamentari che verranno imposti alle gomme.
Tuttavia non è andato tutto liscio come l’olio, visto che la scadenza era proprio per lunedì 18 aprile, e ancora non si aveva nulla di concreto, tanto da portare la Pirelli a minacciare un addio con una lettera indirizzata alla FIA.
Queste le parole di Paul Hembery, direttore e volto noto della Pirelli, raggiunto dagli inglesi di Motorsport.com: “Siamo già al limite, perché ci restano solo sei mesi per terminare il tutto, e non è facile. Le squadre sono molto esigenti e vogliono degli pneumatici perfetti, ma vediamo come ogni settimana sia sempre meno fattibile. Il nostro nome viene costantemente messo a rischio, e non vogliamo rischiare ulteriormente se non lavoriamo tranquilli per fornire il prodotto richiesto. Abbiamo visto poi che in caso di problemi la colpa è sempre di Pirelli (vedi GP Cina, ndr)”.