Il GP d’Italia non ha regalato particolari emozioni, se non alla partenza e al momento del podio, con un pubblico da pelle d’oca pronto ad acclamare i primi tre classificati. La gara di Monza è scivolata via senza particolari colpi di scena, e questo ha avuto delle ripercussioni sui dati d’ascolto, inferiori di circa 700 mila unità medie rispetto all’anno precedente
Rai1, che ha tramsesso il GP d’Italia in diretta, ha totalizzato 5.487.119 spettatori medi, con il 36,54% di share e 9.276.733 di spettatori unici. Il dato è nettamente inferiore a quello del 2015: l’anno scorso, la gara di Monza fu vista da 6 milioni e 91 mila spettatori medi.
La tv di Stato, nonostante l’impegno profuso per l’evento, non è stata ripagata da ascolti di primo livello, ma nemmeno Sky può gongolare. Anche la pay tv satellitare deve far fronte a una perdita di spettatori. 1.078.155 spettatori (share 7,18%) hanno seguito il GP d’Italia su Sky Sport F1 HD e sui canali del mosaico interattivo: circa 65 mila in meno del 2015. Va però segnalato un aumento degli spettatori unici: 1.563.454 quest’anno, contro un milione e 400 mila nella passata stagione.