F1 2019 | Le classifiche piloti e costruttori dopo il Gran Premio di Monaco
26 Maggio 2019 - 18:39
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GP Monaco

Per la prima volta nel corso di questa stagione l’ordine di arrivo non vede il monopolio Mercedes nei primi due gradini del podio, “grazie” all’unsafe release della Red Bull nel pit stop di Max Verstappen che ha portato l’olandese a uno scontro con Valtteri Bottas, costretto a una seconda sosta. Il finlandese, a causa di un problema su una delle ruote posteriori, ha quindi ottenuto solo un terzo posto.

A Monaco Lewis Hamilton ha regalato la sesta vittoria in sei gare alla W10, continuando la striscia di vittorie delle Frecce d’Argento iniziata in Brasile e ora a otto successi consecutivi.

A porsi in mezzo ai due piloti Mercedes è Sebastian Vettel che ha così conquistato il miglior risultato per la Ferrari in questa stagione. Zero punti nella gara di casa per Charles Leclerc che, dopo la partenza dalle retrovie, è stato costretto al ritiro causa fondo danneggiato della sua SF90 dopo il contatto alla Rascasse con Hulkeberg.

Tornando su Max Verstappen, il pilota Red Bull ha perso la terza posizione in classifica a causa dei cinque secondi di penalità che dal secondo posto al traguardo lo hanno retrocesso al quarto. Il suo compagno di squadra invece guadagna 10 punti del quinto posto più quello del giro veloce.

Nelle retrovie Carlos Sainz allunga nella leadership degli altri, mentre i piloti Toro Rosso scavalcano quelli della Renault.

Nessuna doppietta Mercedes, ma questo non vuol dire che i tedeschi non abbiano allungato sugli inseguitori. Grazie al ritiro di Leclerc, le Frecce d’Argento hanno guadagnato 22 punti su Ferrari portandosi ora a 118 lunghezze di vantaggio.

Si accorcia anche il gap tra Ferrari e Red Bull che ora è di soli 29 punti. Ben più distante è la McLaren che paga 80 lunghezze di ritardo dal terzo posto, ma grazie al colpo vuoto di Racing Point e il singolo punto della Haas, gli inglesi allungano portandosi a +13 sul team canadese e +14 su quello americano.

Caduta libera di Alfa Romeo che in sole due gare crolla dal quinto al nono posto in classifica, anche se comunque il gap dalla posizione perduta è di soli 4 punti.

Immagine in evidenza: © Mercedes AMG-F1 | Official Twitter Page