Il quarto appuntamento della stagione 2019 di Formula 1 si è concluso e al momento la classifica del Mondiale Piloti ci ha raccontato un botta e risposta, stile ping pong, tra Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Il finlandese, fresco trionfatore del Gran Premio d’Azerbaijan, aveva promesso che a Baku si sarebbe ripreso la leadership, persa due settimane fa dopo la seconda vittoria consecutiva del team mate. Così è stato dato che con il secondo successo, il #77 ha sopravanzato il campione del mondo in carica di appena un punto, con il nordico a 87 punti contro gli 86 del britannico.
Cambio di “leadership” anche nella classifica degli altri che questa volta vede Sebastian Vettel superare Max Verstappen che ha mantenuto la terza piazza dall’Australia fino alla Cina. Il ferrarista è ora davanti al pilota Red Bull di appena un punto. Continua l’allontanamento di Charles Leclerc che ora è a 5 punti dal team mate, ma ben più grave è la situazione Gasly che dopo il ritiro di oggi si ritrova a 34 punti dal monegasco della Ferrari, con meno di un terzo dei punti del compagno di squadra e soprattutto è stato raggiunto anche da Sergio Perez e Kimi Raikkonen, con due vetture nettamente inferiori alla RB15.
Tra i piloti dei team di media classifica, come detto, i migliori sono Kimi Raikkonen e Sergio Perez che condividono il sesto posto con Pierre Gasly. Il pilota dell’Alfa Romeo conferma il suo grande feeling con la C38 essendo andato a punti in tutte e quattro le gare. Oltre a Perez balzo in avanti anche per Lando Norris, staccato di un punto e per Carlos Sainz che conquista i primi punti stagionali, sopravanzando Lance Stroll, anche lui a punti oggi, e il duo Toro Rosso.