Domenica scorsa si è disputato il secondo round della stagione 2014 di Formula 1 sul circuito malesiano di Sepang che ha visto come vincitore Lewis Hamilton, seguito dal suo compagno di squadra Nico Rosberg, quindi dal campione del mondo in carica Sebastian Vettel. Per Mercedes si è trattato della prima doppietta dal suo rientro in F1, avvenuto nel 2010. Gara agrodolce per le Ferrari con Fernando Alonso che si è classificato in 4a posizione, grazie anche ai problemi avuti dalla RB di Ricciardo, mentre Kimi Raikkonen, reduce da una foratura causata dal contatto con Kevin Magnussen, ha concluso in 12a posizione. Il fatto più clamoroso del week-end, forse, è stato il team radio “Valtteri is faster than you” proveniente dal box Williams e indirizzato a Felipe Massa. Il brasiliano, a differenza del GP di Germania 2010, ha deciso di non cedere la posizione al suo team-mate. Questo il riassunto degli eventi chiave dell’ultimo gran premio. Motori spenti e vetture subito spedite a Sakhir perchè durante questo fine settimana si svolgerà il terzo appuntamento stagionale e soprattutto la 900esima gara di Formula 1 della storia con il Gran Premio del Bahrain. Per la corsa mediorientale si tratta della decima edizione dalla sua inaugurazione (2004, ndr). Sul suolo bahrenita la Formula 1 è approdata ogni anno dalla costruzione del circuito, eccetto nel 2011, anno dei tumulti del popolo contro il governo locale. Per festeggiare il 10° anniversario dal primo Gran Premio, la gara di domenica si svolgerà per la prima volta al tramonto (condizioni simili ad Abu Dhabi, ndr). Teatro di due delle tre sessioni dei test invernali, il circuito del Bahrain sarà il vero banco di prova per i team per scoprire quali sono i miglioramenti attuati nel corso dell’ultimo mese. La favorita del pronostico è la Mercedes, la quale dopo la prova di forza messa in atto pochi giorni fa, impaurisce tutti gli avversari. Tra gli attesi nelle prime posizioni ci sono le Williams, le quali negli ultimi test stagionali si sono messe in mostra facendo segnare i migliori tempi. Alla ricerca di conferme invece c’è la Red Bull che lo scorso anno ha trionfato qui con Sebastian Vettel e che quest’anno, invece non domina così facilmente rispetto alla passata stagione. L’incognita sarà la Ferrari che dopo due gare sembra afflitta da molti problemi e che su questo campo di gara può riscattarsi data la mole di informazione raccolte durante l’inverno. Passando alle statistiche, il record di vittorie spetta a Fernando Alonso che ne ha conquistate 3 (2 con Renault e una con Ferrari), mentre il numero di Pole, invece, è di Sebastian Vettel con 3 partenze al palo. La Ferrari detiene il record di vittorie, su questo circuito, conquistate nel 2004, 2008 e 2010. [Maggiori informazioni sul Bahrain International Circuit] Il giro record di questo circuito è 1:31.477 fatto registrare dalla McLaren di Pedro de la Rosa nel 2005, 1:32.330 è, invece, il tempo impiegato da Nico Rosberg per realizzare la pole position (qui sotto il video) dello scorso anno. Questo week-end scatta, inoltre, la decima stagione della GP2 Series, campionato ideato da Bernie Ecclestone e Flavio Briatore. Per il campionato cadetto, vinto lo scorso anno da Fabio Leimer, si tratta della prima delle 11 gare previste per la stagione. Tra queste, la GP2 correrà per la prima volta su Red Bull Ring e sul Sochi Street Circuit. Per quanto riguarda la trasmissione televisiva, il Gran Premio del Bahrain sarà il primo stagionale ad essere trasmesso in diretta anche dalla Rai. Qui sotto vi proponiamo orari e canali delle sessioni di questo week-end. Prove Libere 1 – Venerdì 13:00 LIVE su Sky Sport F1 HD e Rai Sport 2 Prove Libere 2 – Venerdì 17:00 LIVE su Sky Sport F1 HD e Rai Sport 2 Prove Libere 3 – Sabato 14:00 LIVE su Sky Sport F1 HD e Rai Sport 2 Qualifiche – Sabato 17:00 LIVE su Sky Sport F1 HD e Rai 2 (anche HD) Gara – Domenica 17:00 LIVE su Sky Sport F1 HD e Rai 1 (anche HD) Non dimenticatevi inoltre di seguire il Gran Premio del Bahrain con il nostro Live Tweet: tutti i tweet dei protagonisti in gara aggiornati in tempo reale.