Per effetto della griglia invertita in Gara 2 della Race of Netherlands a Zandvoort, Esteban Guerrieri ha avuto la possibilità di scattare in pole position, grazie al decimo tempo ottenuto questa mattina durante le qualifiche. L’argentino ha sfruttato al meglio l’occasione per portare a casa il secondo successo stagionale conquistando 25 punti fondamentali in ottica mondiale, data anche la posizione arretrata di partenza del suo compagno di squadra Nestor Girolami.
Il pilota del Munnich Motorsport ha dovuto tenere alle sue spalle le due Volkswagen Golf di Benjamin Leucther e Johan Kristofferson, entrambi a caccia della prima vittoria per loro nel mondiale e per Volkswagen nel corso di questa stagione. Il portacolori di Honda è però riuscito a difendersi, grazie anche alla conformazione del circuito che non permette tanti spunti per tentare un sorpasso, lasciando così ai due piloti della casa tedesca il primo podio nel WTCR per entrambi.
Il quarto posto è andato alla migliore delle Hyundai con Nicky Catsburg che, se nelle fasi centrali della gara sembrava poter tentare un assalto al podio, nei giri finali ha perso perso prestazione dovendosi difendere da un arrembante Mikel Azcona (Cupra), quinto al traguardo. Alle spalle del rookie spagnolo un buon Augusto Farfus, staccato di pochi decimi dalla vettura iberica. Segue la terza i30 con Norbert Michelisz
Più distanziate le Lynk&Co di Yann Ehrlacher e Yvan Muller, i quali hanno concluso rispettivamente ottavo e nono. L’alsaziano, dopo essere partito sesto in seguito alla squalifica nel Q3 per aver utilizzato troppa potenza nel giro della pole, è stato autore di un momento da pilota da rally, quando ha perso il retrotreno della sua vettura finendo fuori pista all’ultima curva. Il quattro volte campione del mondo ha così pagato quattro posizioni in classifica. Nestor Girolami chiude la top ten guadagnando solo 6 punti e perdendone 19 dal team-mate.
Undicesimo è Rob Huff con la terza Golf, quindi Thed Bjork (Lynk&Co) e Gabriele Tarquini che ha recuperato tre posizioni, rispetto alla posizione di partenza, chiudendo al tredicesimo posto. Aurelien Panis e Jean-Karl Vernay, con la prima delle Audi, sono gli ultimi due piloti a punti.