E’ Esteban Guerrieri ad aggiudicarsi la vittoria in Gara 2 sul Nordschleife. Il pilota argentino della Honda, dopo una buona partenza che lo ha visto subito secondo in curva uno, ha sfruttato la confusione creatasi nel gruppo di testa durante le prime fasi della corsa per portarsi quindi in prima posizione, mantenendola fino al traguardo. Guerrieri ha dapprima sopravanzato Rast e quindi Oriola, tenendo poi lo spagnolo a debita distanza per tutta la durata della gara. Proprio l’iberico della Cupra ha seguito sotto la bandiera a scacchi, precedendo Vervisch che ha agguantato il terzo posto negli ultimi chilometri di gara, sorpassando Yvan Muller sul lungo rettilineo del Dottinger Hoehe. Il belga ha potuto sfruttare l’alta velocità di punta della sua Audi per prendersi il podio.
Nello stesso modo Norbert Michelisz ha sopravanzato Yann Ehrlacher per il quinto posto finale, tentando addirittura un assalto a Yvan Muller per guadagnare un’ulteriore posizione, ma questa volta il francese è riuscito a fare spalle grosse contro la vettura gemella. Ehrlacher ha quindi chiuso con il sesto posto, conquistato anche a causa di un errore commesso poco prima del rettilineo di 2 km, il quale gli ha fatto perdere molta velocità a vantaggio del suo rivale. Vernay transita sul traguardo in settima posizione, seguito da Gordon Shedden. Lo scozzese è stato protagonista di un contatto con Gabriele Tarquini, nel corso del primo giro. L’abruzzese ha perso il controllo della sua Hyundai i30 impattando contro le barriere e perdendo anche uno pneumatico. Per l’italiano il week-end si è probabilmente chiuso in quel momento, data la quasi impossibilità di poter recuperare e riparare in tempo la vettura per Gara 3. Berthon e Coronel chiudono la zona punti.
Oltre a Tarquini tra i ritirati figurano anche Rast e Huff. La wildcard tedesca, dopo una partenza non eccezionale, ha perso diverse posizioni. Nel tentativo di difendere la momentanea quarta piazza è entrato in contatto con Huff, finendo successivamente fuori pista contro le barriere. L’inglese, invece, ha perso il controllo della sua vettura salvo poi rientrare in pista, ma solo per impattare contro un’altra vettura. Fuori dai giochi anche Thed Bjork che ha accusato alcune vibrazioni sulla propria vettura. Lo svedese ha preferito tornare ai box per i dovuti controlli, evitando ulteriori guai in vista della pole position guadagnata per Gara 3.
Tra poco il via dell’ultima gara del week-end in cui Yvan Muller potrebbe prendere la vetta della classifica, superando Gabriele Tarquini con cui condivide il primato dopo la gara appena conclusasi.