Sul Circuit Moulay El Hassan è andata in scena la prima delle venti qualifiche della stagione 2019 del FIA WTCR, che riparte questo week-end dal circuito semipermanente di Marrakech, in Marocco. A ottenere la pole position è stato Esteban Guerrieri con la Honda, il quale ha fatto segnare il miglior tempo in 1:24.773, registrando il miglior tempo assoluto nel secondo e nel terzo settore. L’argentino è riuscito a ritrovare una partenza al palo che mancava dall’ultima storica gara del WTCC, disputatasi nel dicembre 2017 in Qatar.
Il tempo ottenuto è di tutto rilievo dato che il primo degli inseguitori è Yvan Muller, il quale ha segnato il proprio crono nei primi minuti, senza avere la possibilità di migliorarsi. Un’entrata troppo aggressiva sul cordolo di curva 4 ha portato la Lynk & Co dell’alsaziano a perdere olio dal cambio. I tecnici hanno lavorato per la mezz’ora successiva tentando di rimandare il quattro volte iridato in pista, senza però riuscirci. Non è sicuro che il francese partirà in prima fila, dato che c’è una possibilità che debba cambiare il motore, il che lo costringerebbe a scattare dall’ultima posizione. In tal caso a partire in prima fila sarebbe comunque una delle vetture del Cyan Racing, ovvero quella di Thed Bjork che ha ottenuto il terzo tempo a soli 37 millesimi dal suo compagno di squadra. Lo svedese ha preceduto la seconda Honda del team Munnich Motorsport, quella del ritornante Nestor Girolami, staccato di appena 60 millesimi.
Distacchi minimi racchiudono tutti i piloti dalla seconda alla tredicesima posizione; infatti da Muller a Catsburg ci sono dodici piloti in 234 millesimi. Alle spalle delle prime due file c’è un altro ritorno importante, quello di Andy Priaulx che precede Gabriele Tarquini, con la migliore della Hyundai che arriva solo sesta. Un buon risultato se si considera che il BoP dovrebbe creare diversi problemi alle i30 N. Settimo è JK Vernay, il quale nel suo ultimo tentativo stava per avvicinarsi ai tempi della pole, ma un dritto al termine del lungo rettilineo ha vanificato l’opportunità di partire in prima fila. Dietro di lui Tiago Monteiro, quindi Yann Ehrlacher con la terza delle Lynk & Co e poi Daniel Haglof a chiudere la top ten con la prima delle Cupra.
Proprio il sesto tempo fatto segnare da Tarquini nei secondi finali ha buttato fuori dalle prime cinque file un altro italiano, Kevin Ceccon che con il tempo di 1:25.227 partirà dall’undicesima piazza. Il bergamasco potrà ritenersi in parte soddisfatto anche perché il suo compagno di squadra partirà 22° con un tempo 6 decimi più lento del suo. 12° e 13° Michelisz e Catsburg con le Hyundai, quindi la coppia di Cupra con Azcona e Panis 14° e 15°.
Molto male lo squadrone Volkswagen che deve accontentarsi del 16° posto di Rob Huff come miglior risultato. Le Golf del SLR non hanno mai mostrato grande competitività, navigando continuamente intorno alla coda del gruppo. Le altre tre vetture tedesche sono quella di Kristofferson 20°, il padrone di casa Bennani 21° e l’esordiente Leuchter 25°.
Il prossimo appuntamento è alle 17:50 con la partenza di Gara 1, la quale avrà un distanza di 18 giri, e sarà trasmessa in onda e in esclusiva su EuroSport.