La MotoGP si prepara ad affrontare, per il nono appuntamento stagionale, il tracciato più corto del calendario. Saranno infatti i 3671 metri del Sachsenring, in Germania, ad ospitare la prossima tappa della classe regina, l’ultima prima della breve pausa estiva. Un circuito decisamente particolare: con sole tre curve a destra e ben dieci a sinistra, la pista tedesca richiede un grande sforzo a tecnici e piloti per trovare il set-up ideale.
Lo scorso anno l’Aprilia Racing Team Gresini fu tra i protagonisti in Germania, con Aleix Espargaró che chiuse la gara al settimo posto dopo aver stazionato stabilmente tra i primi cinque nei turni cronometrati e aver centrato la terza fila in partenza. Fu una delle prove migliori della prima parte di campionato per l’iberico.
Scott Redding, invece, è reduce da due gare in crescendo: i progressi sono stati più evidenti nell’ultima gara ad Assen, un trend che il pilota inglese vuole confermare in Sassonia.
“Nell’ultima gara prima della pausa estiva il mio obiettivo è di portare a casa un buon risultato – commenta Espargaró – Ad Assen siamo stati competitivi per tutto il weekend, l’unica sessione che ci è mancata è stata la gara. Il Sachsenring non è il mio circuito preferito quanto a layout ma ci sono sempre andato piuttosto forte, anche lo scorso anno ho concluso settimo con un ottimo passo”.
“Il Sachsenring ha molte curve lunghe da percorrere senza freni, non il nostro punto di forza, ma è anche un tracciato stretto e tortuoso che potrebbe aiutarci – ha aggiunto Redding – Vengo da due gare positive, in cui mi sono divertito a guidare. Con l’Aprilia per me ogni tracciato è nuovo e quindi non so cosa aspettarmi ma a livello di mentalità voglio affrontare ogni sessione senza troppe complicazioni, pensando solo a fare il meglio possibile”.