E’ notizia di questi giorni che l’Autodromo di Monza ha provveduto alla demolizione dell’ex ponte Dunlop, che nel corso degli anni era stato ribattezzato ponte Campari. La struttura era stata costruita oltre quarant’anni fa, ed era un “pezzo” storico di una delle piste più importanti del panorama mondiale del motorsport.
In seguito all’articolo da noi pubblicato, l’ufficio stampa dell’Autodromo di Monza ci ha immediatamente contattato per fornire una replica a quanto scritto da noi e per fornire ulteriori dettagli in merito alla demolizione del Ponte Dunlop. Ringraziando l’Autodromo di Monza e Davide Casati per la celerità e la cortesia dimostrate, oltre che per l’esaustività delle informazioni fornite in merito allo svolgersi dei lavori, pubblichiamo integralmente la nota inviataci dall’ufficio stampa del circuito italiano.
“Il ponte Campari, posto prima della seconda variante, è stato smantellato questa settimana. Originariamente si trattava di una passerella (cosiddetta Dunlop) costruita nel 1971 per permettere l’accesso del pubblico all’Autodromo Nazionale Monza direttamente dall’esterno del Parco. Nel corso degli anni ha subito diversi rimaneggiamenti e nel 1982 alla passerella furono affiancati i due tralicci che hanno preso il nome di “Ponte Campari”, dalla pubblicità che ospitavano. Anch’essi sono andati incontro, nel tempo, ad alcune modifiche anche a seguito della razionalizzazione degli spazi pubblicitari presenti lungo la pista. La passerella pedonale ed il relativo accesso non venivano più utilizzati da diversi anni e i cartelloni pubblicitari erano usati solo durante il Gran Premio di Formula 1.
Nonostante alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, gli elementi metallici della struttura e il rivestimento si trovavano in uno stato di ammaloramento causato principalmente dalle intemperie e dalla vetustà della struttura. Il circuito ha quindi scelto di demolire il ponte per migliorare la compatibilità paesaggistica dell’area, dopo aver ottenuto parere favorevole dalla Soprintendenza, dal Parco Valle Lambro e dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Lunedì è stato steso uno spesso strato di sabbia sulla pista per evitare che i lavori potessero danneggiarla. Nei due giorni successivi, il ponte è stato imbragato, tagliato e movimentato con un autogrù fuori dalla pista. I lavori si sono svolti prestando particolare attenzione a non danneggiare il patrimonio arboreo del Parco. La pulizia dell’area è stata ultimata ieri.”