Esapekka Lappi porta al successo la Toyota in casa
30 Luglio 2017 - 19:34
|
Rally Finlandia 2017
Il giovane finlandese coglie la vittoria davanti a un arrembante Elfyn Evans, completa il podio la seconda Toyota di Hanninen. Vince la Power Stage Tanak davanti a Evans e Neuville

Si è concluso il 67° Rally di Finlandia, sotto il segno dei finnici, così com’è stato per tutta la gara. Esapekka Lappi dopo sole cinque gare nel campionato del mondo coglie un incredibile vittoria, frutto del proprio talento, e di un auto che si è mostrata veramente una spanna sopra tutti nella gara di casa. Già perché la Toyota Gazoo Racing ha sede proprio in Finlandia, e su quelle strade che si è sviluppata l’auto nipponica, oltreché il frutto di un lavoro di sviluppo che non si è mai fermato da inizio campionato.Lappi d’altronde ha dato dimostrazione già nelle gare precedenti una velocità incredibile e un feeling con la vettura straordinario, tale da permettergli di gestire la gara nell’ultima giornata, nonostante qualche problema meccanico alla sospensione anteriore destra, conclude con ben 36 secondi di vantaggio su Evans e si dimostra un avversario temibile per le prossime gare sterrate in programma.

Secondo Elfyn Evans autore di una rimonta sensazionale se pensiamo che il primo giorno di gara era settimo, dopo aver patito le scarse prestazioni delle sue gomme DMack nella prima tappa, dovute a un fondo non perfettamente asciutto. Dal secondo giorno di gara ha iniziato una rimonta selvaggia trovando la quadra di assetto e finalmente una buona performance delle gomme che lo hanno accompagnato fino all’arrivo, infatti l’inglesino ha agguantato la seconda posizione proprio sulla power stage, rifilando soli 3 decimi di distacco ad Hanninen dopo un rally lungo come questo.

Terzo Juho Hannine  fa la gara dell’anno, sempre in palla, veloce sulle strade dove proprio lui ha sviluppato per mesi la Toyota Yaris WRC Plus, unica pecca negativa del weekend è la mancata doppietta con Lappi, dovuta a problemi sulla sua vettura, che lo hanno costretto a retrocedere in terza piazza dopo aver messo in mostra un ritmo altissimo per tutti i tre giorni di gara.

Quarto Teemu Sunninen e primo delle Ford Fiesta della M-Sport, il finnico dopo aver mantenuto per tutto il 3°, e buona parte del 4°, giorno di gara la seconda posizione sulla penultima prova ha dovuto issare bandiera bianca, dovuta ad una toccata che gli ha portato via tutto il muso della sua auto, patendo una perdita di grip e non riuscendo a mantenere più il passo con i primi. Chiude comunque un ottimo rally considerando che è soltanto alla seconda gara su una world rally car, ha già dimostrato il suo immenso talento.

Quinto Craig Breen, che anche stavolta salva il “bilancio” della Citroen con questa posizione davvero ottima, dopo essere rimasto in lotta per tutto il rally sperando nel podio, l’irlandese ha dovuto accontentarsi della posizione dato che di più non poteva spingere la sua Citroen C3. Sesto Thierry Neuville, mai in gara in questo Rally di Finlandia, forse dovuto ad un errata taratura di assetti, che non gli hanno mai permesso di impensierire le Toyota e le Ford, riesce a cogliere sul finale 2 punti nella power stage, ma non compie il sorpasso in campionato su Ogier, nonostante il francese non sia più potuto ripartire.

Settimo posto per Ott Tanak, per il quale vale lo stesso discorso di Neuville per l’estone: mai competitivo, sembra aver perso quel talento che lo aveva portato a dominare il Rally di Polonia (prima del ritiro),  dopo l’errore nel primo giorno non riesce a raggiungere il gruppo di testa, unica gioia del week-end la vittoria della power stage che gli porta ben 5 punti in più in campionato.

Ottavo Kris Meeke, davvero al di sotto delle aspettative, come la Citroen d’altronde, che sembrava dover dominare questa stagione dalle premesse, mentre adesso si ritrova a fare i conti con un auto difficile da guidare e nessuna prima guida che possa davvero condurre la squadra fuori da questa crisi. Magari ci penserà il buon vecchio Sebastian Loeb, nei test in programma,  a trovare la quadra della berlinetta francese.

Nono Dani Sordo, che come tutto il team Hyundai ha davvero faticato in questa gara, e a detta sua, sembra già essere proiettato verso il rally di Germania dove spera di essere più competitivo. Chiude la Top 10 Mads Ostberg, che avrà sicuramente gradito il “topless” delle sue fan in prova, ha tanto di che rammaricarsi data la sua competitività, purtroppo i problemi accorsi alla vettura lo hanno messo fuori dai giochi per posizioni di vertice.

Appuntamento al terzo weekend di Agosto con la tappa tedesca del mondiale rally, dove i piloti torneranno sulle strade catramate e si potrà vedere davvero la competitività di queste vetture anche su questo fondo