Marcus Ericsson non vede l’ora che inizi il campionato 2019 della NTT IndyCar Series. Dopo cinque anni trascorsi in Formula 1 senza grandi soddisfazioni, il pilota svedese ha dato un’importante svolta alla sua carriera abbandonando le categorie europee per abbracciare un impegno full time in America in IndyCar.
Complice l’infortunio che ha messo fuori causa Wickens, lo Schmidt-Peterson si è dovuto mettere alla ricerca di un pilota di buon livello per sostituire il canadese, e la scelta è ricaduta su Ericsson che ha accettato di buon grado la proposta del team americano.
Nonostante la sua enorme esperienza nel motorsport, Ericsson in IndyCar si ritroverà ad essere un debuttante e a correre contro piloti che si sono consacrati al grande pubblico nella serie americana. Questa prospettiva non spaventa per niente l’ex pilota della Sauber, che addirittura punta a ottenere una vittoria già nella sua prima stagione in IndyCar.
“Vincere una gara è di sicuro il mio obiettivo; deve esserlo per forza – ha affermato Ericsson – Ho un grande rispetto per i più importanti piloti di questa serie, che corrono qui da molto tempo e sono esperti in questo tipo di corse e conoscono benissimo i circuiti e la macchina. Pertanto so che avrà uno sfida probante di fronte a me, ma so anche di avere alle mie spalle un grande team, con uno sponsor rilevante come Arrow che ha aumentato i suoi investimenti e aiuterà la squadra a fare il prossimo step. Per queste ragioni ritengo di avere davvero la possibilità di vincere. Per ottenere qualcosa, bisogna sempre porsi dei traguardi ambiziosi, e il mio target è vincere una gara e lottare il più possibile per le prime posizioni. E’ un obiettivo importante, ma secondo me raggiungibile”.