A pochi giorni dal Gran Premio di casa, Eric Boullier ha rassegnato le dimissioni da direttore sportivo della McLaren con effetto immediato. Il francesce, arrivato dalla Lotus nel 2014 paga con ogni probabilità l’inizio disastroso del team di Woking, che dopo i proclami e le pesante accuse rivolte alla Honda nelle passate stagioni, sperava di poter tornare a lottare nelle posizioni quantomeno subito dietro i tre top team, ma così non è stato. Al posto di Boullier ci sarà Gil de Ferran. Si tratta di un vero e proprio principio di ribaltone quello della McLaren, che sta riorganizzando tutta la struttura dirigenziale per cercare di tornare laddove si aspettano tifosi e addetti ai lavori. Infatti Andrea Stella, ex ingegnere di pista di Fernando Alonso in Ferrari è stato nominato direttore esecutivo e responsabile delle operazioni in pista, mentre Simon Roberts supervisionerà la produzione e l’ingegneria. “Sono molto orgoglioso di aver lavorato con un team di questa importanza – afferma Boullier – ma è giunto il momento di dimettermi, lo riconosco. Voglio augurare alla McLaren il meglio per il resto della stagione e per il futuro”.

“Le prestazioni del MCL33 non hanno soddisfatto le aspettative di nessuno alla McLaren – ammette Zak Brown, CEO di McLaren in un comunicato stampa. Voglio sottolineare che la colpa non è delle centinaia di uomini e donne che lavorano all’interno del centro di Woking. Le cause sono a livello strutturale. Per questo motivo abbiamo optato per alcuni cambiamenti all’interno del team. Con questo annuncio iniziamo ad affrontare questi problemi, dovrà essere il primo passo verso la rinascita. Voglio ringraziare Eric per il grande lavoro svolto negli ultimi quattro anni. Gli auguro ogni bene per il futuro”.