Il pilota della LOTOS Rally aveva iniziato non benissimo la giornata: dopo che nella PS1 di Nicosia aveva danneggiato lo sterzo della sua Ford Fiesta R5 era a 33″8 dal leader Yazeed Al-Rajhi. Penalizzato dai giudici per aver lasciato in ritardo il Parco Assistenza, mentre i suoi meccanici tentavano di riparare il tutto, “Kajto” non si è dato per vinto e, nonostante qualche problema al servosterzo e una foratura, con una serie di vittorie in Speciale ha scavalcato Al-Rajhi, sul quale ha ora 3″8.
“Ieri ho fatto un errore, ma oggi è andata benissimo e sono felicissimo delle mie prestazioni e dei miei tempi. Ora siamo pronti per combattere domani (oggi per chi legge), è la prima volta che uso le gomme Pirelli e direi che sono buone.”
Abdulaziz Al-Kuwari ha chiuso terzo assoluto (primo nel Campionato del Medio Oriente), con Khalid Al-Qassimi quarto, attardato per un testacoda nella PS4. A seguire troviamo Bruno Magalhães, per la prima volta sullo sterrato con la Peugeot 208 T16. Mentre il portoghese si è detto soddisfatto, Craig Breen, sesto, è piuttosto frustrato a causa della marea di problemi tecnici accusati dalla sua 208 T16 durante la giornata.
Anche Jaroslav Orsák non è potuto partire, con la sua Fabia troppo danneggiata (sospensione posteriore destra) dopo l’impatto con un paracarro lungo le strade di Nicosia. Troppo pochi i 15′ in Servizio per risolvere il problema; Orsák si è ritirato e non sarà al via oggi.
Dopo il secondo posto ottenuto nella PS1, Robert Consani era sesto assoluto, quando la sua Peugeot 207 S2000 si è fermata nella PS7. Con il ritiro di Al-Attiyah, Antonín Tlusťák ha passato il resto della giornata come apripista e ora è 13°, con Lászlo Vizin 16° e attardato a causa di una foratura.
Oggi si corre sempre su fondo misto, per una distanza di gara di 93,64 Km in 6 tratti cronometrati. Si incomincia con la “Tseri” (14,25Km) alle 8;25. La cerimonia del podio è fissata alle 17;30 presso il Road Safety Park di Nicosia.