Sin dalle prime battute di ieri, il Rally è stato in pratica un terno al lotto. La PS1 vinta da Kajetan Kajetanowicz che ha preceduto il francese Robert Consani per 6″4 aveva già fatto praticamente il vuoto.
Difatti, dietro questo duo di testa, il vuoto: il terzo segna già un distacco di 1 minuto e mezzo!!! Motivo? Le durissime condizioni del tracciato coperto da un’enorme quantità di neve che hanno colto di sorpresa già i piloti che partivano per primi, come Łukasz Kabaciński, che faceva da “apripista” uscito poi di pista.
Problemi anche per Stéphane Lefebvre, che ha danneggiato il radiatore della sua Citroën DS3 R5, mentre inizia nel peggiore dei modi la stagione per Craig Breen che è costretto al ritiro per un’uscita di pista a 2km dal traguardo. Riprenderà poi la gara nella seconda tappa senza, ovviamente, avere ambizioni di classifica.

L’uscita di Breen

Lefebvre rimonterà poi qualche posizione nelle successive prove speciali, vinte sempre da Kajetanowicz che allunga il vantaggio sul suo diretto avversario su Consani a poco più di 45 secondi. Continua la rimonta del vincitore del Junior 2014 Lefebvre, ora sesto a 6 minuti dal polacco.

Alla fine della prima tappa, tutte le prove vengono vinte da Kajetanowicz che ormai ha accumulato un distacco di 4 minuti su Consani secondo e 6 minuti e mezzo su Tabarus, terzo. Lefebvre, chiude in sesta posizione, staccato di 14minuti dal leader.
Unanime a fine tappa il commento dei piloti: “È stato un inferno: non si vedeva assolutamente niente.”

Seconda tappa. La storia non cambia. Kajetanowicz vince di nuovo tutte le prove speciali in programma, polverizzando il record di successi consecutivi in Speciale che apparteneva al Campione ERC 2013 Jan Kopecký, primo per nove volte al Rally di Zlín di un paio di anni fa.
Nel corso della PS 16, mentre occupava la quinta posizione assoluta, Stéphane Lefebvre è stato costretto al ritiro, confermato sui social: “Abbiamo avuto un piccolo problema. Lo abbiamo risolto, ma troppo tardi e dobbiamo ritirarci. In ogni caso questa è stata un ottima esperienza per il futuro.” Questo problema gli ha causato un eccessivo ritardo al CO con conseguente esclusione dell’equipaggio al successivo riordino.

Classifica finale. Questa la classifica finale al termine delle 18 prove in programma (vinte tutte dal polacco Kajetanowicz, tranne l’ultima) con Lukyanuk che scalza da podio Tabarus negli ultimi km della PS:
1) Kajetanowicz in 2h 50min 52.6
2) Consani a 7:07.4
3) Lukyanuk a 8:28.1
4) Tarabus a 8:48.1

Di certo se il buongiorno si vede dal mattino, si prevede un ERC 2015 davvero coi fiocchi. Quasi “d’altri tempi”.

Un paio di video che dimostrano le condizioni critiche durante il rally