El Diablo dei record! 1° in FP3, sotto il 32’6 storico di Valentino Rossi
29 Giugno 2019 - 11:20
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GP Olanda
Clamorosa zampata di Quartararo, che si issa in cima alla classifica. Bene Petrucci, 2°, e Vinales, 3°. Cancellato il miglior giro di Rossi. Fuori Iannone dopo un'ottima FP2

Come di consuetudine, la FP3 ci ha regalato un’emozionante time attack per entrare di diritto nei primi 10, ed evitare le forche caudine della Q1. Non si è acceso un vero e proprio “albero di natale” (per dirla alla Triolo), ma in tanti sono riusciti a migliorarsi. Come Fabio Quartararo, che da inizio stagione continua ad incantare e stupire per la tremenda velocità in prova. Ne è la dimostrazione l’1.32:471 fatto siglare questa mattina, che va già a scalzare lo storico record di Valentino Rossi in qualifica, quell’1.32:627, inarrivabile fino ad oggi. Un weekend coi fiocchi quello collezionato finora dal francese, che cercherà sicuramente di aggiudicarsi la partenza al palo e giocarsi tutte le carte a disposizione quantomeno per un podio.

Sorride Danilo Petrucci, 2°, ad appena un decimo dalla miglior prestazione. La sua è la miglior Ducati in pista. Il feeling con questo tracciato non lo scopriamo certo oggi, ma è in ogni caso positivo vederlo primeggiare già dalle prove libere. Dietro di lui, in netta risalita rispetto alle FP2, vi è Marc Marquez. Netto salto di qualità per il cabroncito, a rischio eliminazione fino a 8 minuti dal termine della sessione. Il feeling con il giro secco, tuttavia, non pare ai livelli di altre piste.

Scorrendo la classifica troviamo un ottimo Takaaki Nakagami 4°, sempre velocissimo in prova, davanti a Maverick Vinales, a precedere un’altra Yamaha, quella di un redivivo Franco Morbidelli. 7° è Jack Miller, seguito da Andrea Dovizioso, entrato nei 10 all’ultimo respiro, Cal Crutchlow e Joan Mir.

Clamorosamente fuori Alex Rins, ancora alle prese con una netta difficoltà nel giro secco, e Valentino Rossi. Il Dottore aveva archiviato il turno con un incoraggiante 5° tempo, che gli è stato però cancellato per aver oltrepassato i limiti del tracciato. Una vera disdetta, che segue le difficoltà incontrate al venerdì. Rammarico anche per Andrea Iannone, 12°, fino a ieri clamorosamente tra i primi 10.

Immagine in evidenza: © motogp.com