La Toyota ha dominato la prima superstagione del FIA WEC, totalizzando sette doppiette in otto gare e vincendo per ben due volte la 24 ore di Le Mans. Buemi-Alonso-Nakajima si sono portati a casa il titolo mondiale piloti, con lo spagnolo che ha deciso di abbandonare la categoria cedendo il proprio sedile a Brendon Hartley. La squadra giapponese ha deciso di non lasciare niente al caso, presentando per il nuovo campionato che partirà a settembre una nuova evoluzione della TS050 Hybrid.
Si tratta dell’ultimo aggiornamento del modello prima del passaggio alle Hypercar, ma le differenze con la vettura a vecchie specifiche sono nette. Le maggiori differenze si scorgono nella parte frontale: il muso è molto più largo e dotato di due evidenti piloni verticali che lo raccordano direttamente al fondo, mentre rispetto a Le Mans tornano anche i due flap laterali situati sotto i fari colorati di rosso.
Altra novità quella nella zona degli specchietti: essi non sono più esposti e ben evidenti, ma sono stati integrati nella carrozzeria come già si era visto in un test ad inizio anno sul tracciato di Aragon. L’idea è stata ripresa dall’Audi, che nel 2015 portò sull’R18 e-tron quattro questa soluzione, in seguito copiata anche dalla Porsche 919 Hybrid nel 2017. Insomma una bella evoluzione rispetto al recente passato, quasi inaspettata visto che tale vettura dovrà scendere in pista per soli pochi mesi prima di essere abbandonata. Da domani scatta il prologo sul tracciato di Barcellona e per la prima volta vedremo in pista questo modello della Toyota aggiornato.