Oltre alla novità delle nuove gomme con carcassa interna in kevlar, il Gran Premio di Germania verrà ricordato come uno dei più caldi dal punto di vista delle evoluzione aerodinamiche portate dai team al Nurburgring. Il tracciato tedesco racchiude in se diverse incognite e per affrontare al meglio la trasferta in terra germanica i team hanno portato alcune novità succulenti per incrementare il proprio carico aerodinamico. Le più attive in tal senso sono state la Mercedes e la Lotus, con la Ferrari che ha deciso di portare al Nurburgring il pacchetto già utilizzato a Monaco, con la sola novità del muso introdotto in Canada. La Rossa ha quindi presentato una vettura più o meno già conosciuta dal punto di vista tecnico. Gli aggiornamenti hanno toccato varie arie delle vetture: dalle sospensioni ai fondi fino ad arrivare a nuove tipologie di cestelli.
Sulla pista di casa la Mercedes ha introdotto un pacchetto evolutivo della propria W04 abbastanza ricco dal punto di vista tecnico. La casa tedesca ha introdotto un nuovo muso in stile F138 più alto da terra e più piatto, con dei piloti più larghi. La Mercedes ha subito puntato forte su questo nuovo particolare dato che non è stato eseguito nessun confronto con la vecchia tipologia d’ala. Da notare come questa nuova ala sia molto più leggera di quella precedente, particolare che ha costretto la casa tedesca a effettuare un crash test. Sulla vettura di Rosberg inoltre è stato testato un dispositivo DDRS, anche se per pochi giri. Ross Brawn e Paddy Lowe puntano a far esordire questo particolare tecnico prima della fine della stagione per poi introdurlo in pianta stabile sul progetto 2014. Lo schema utilizzato da questo dispositivo comprende due serie di prese aggiuntive nel cofano motore e due canalizzazioni che escono nella parte terminale della vettura. Il flusso viene indirizzato, in base alla velocità della vettura, verso la parte dorsale del profilo principale oppure all’altezza del “Monkey Seat” posto nel retrotreno dell’auto. La Mercedes ha inoltre confermato la configurazione dei cestelli utilizzati a Silverstone (ovvero quelli completamente sigillati che permettono lo sfogo dell’aria calda verso la parte interna in alto).
Anche la Lotus ha eseguito alcuni test sul proprio DDRS (al contrario dell’Inghilterra, il testimone stavolta è passato a Romain Grosjean). La casa di Enstone ha portato un nuovo diffusore, un nuovo cofano motore e nuove prese dei freni anteriori. E’ stato inoltre rimosso il particolare degli attacchi ai porta mozzi 4 in 1 giudicati irregolari a Silverstone sotto richiesta della Mclaren. La Red Bull ha portato una nuova tipologia di fondo (più resistente alle dilatazioni termiche) e un nuovo diffusore. Inoltre, sia Webber che Vettel, hanno avuto la possibilità di testare un nuovo muso anteriore. Nessuna novità rilevante in casa Mclaren, con la scuderia inglese che ha portato un affinamento del pacchetto già utilizzato a Silverstone. Stesso discorso per Williams e Force India che hanno riproposto dei pacchetti già utilizzati durante la stagione.