Ecclestone spiega: “La terza vettura verrebbe affidata ad un team in difficoltà”
26 Ottobre 2014 - 21:00
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Bernie Ecclestone, in un’intervista rilasciata ai microfoni del Daily Mail, ha spiegato che l’addio di Caterham e Marussia potrebbe modificare i piani delle squadre per la prossima stagione 2015. Nel nuovo Patto della Concordia, infatti, è prevista una terza vettura nel caso di una griglia minore a 20 auto. Al contrario di quello che si è detto in questi giorni, però, la terza vettura verrebbe affidata ad una squadra esterna, un pò come accade attualmente in MotoGP. Nel caso di oggi, i top team potrebbero assemblare una terza monoposto e darla in gestione ad un team in difficoltà, abbassando i costi e permettendo così la sopravvivenza della squadra.

Ecco le parole di Mr E: “Potrebbero fornire una terza vettura a qualcun altroper cui se, ad esempio, la Sauber scomparisse, una squadra potrebbe fare un accordo con la stessa Sauber. La Ferrari potrebbe dire: ‘Vi daremo una macchina, con tutto ciò che le è necessario, e vogliamo metterci sopra questo sponsor. Voi avete i vostri sponsor, ma noi vogliamo che includiate anche questo, così come vorremmo che prendiate questo pilota’. La squadra eviterebbe di affondare, quindi perché non dovrebbero?”

“Per esempio, se alla Red Bull decidessero di dre una macchina alla Caterham potrebbero risolvere il loro problema. Non introdurremo la terza macchina in questa fase perché mancano pochi Gran Premi. Perderanno tutti i guadagni che avrebbero avuto per quelle gare, ma non la posizione in campionato. Non ho idea se la Marussia farà questo per un lungo periodo, ma sarebbe meglio se non andassero in amministrazione controllata” ha concluso.