L’arrivo di futuri Gran Premi in Messico ed Azerbaijan non sembrano fermare la voglia di “colonialismo” di Bernie Ecclestone. Stavolta parliamo di un Paese europeo, di cui oggi ne conosciamo la sua profonda crisi economica-finanziaria: la Grecia.
Può sembrare per qualcuno una follia, ma Mister E sembra desideroso di ospitare un Gran Premio del Mediterraneo su un nuovo autodromo, presso il porto di Keratsini-Drapetsona, non molto distante dalla capitale Atene. L’intero investimento dell’evento, calcolato in circa un miliardo di dollari, dovrebbe essere finanziato integralmente da un ente privato, affidandone la pianificazione (che sembra già avviata da qualche mese) e la gestione ad un promoter di nome Dielpis F1. Ecclestone ha dichiarato alla CNN che intende parlare con il Primo Ministro Antonis Samaras e con il sindaco per verificare se hanno il budget per realizzarlo, nominando Athanasios Papatheodorou come architetto del nuovo circuito. Proprio Papatheodorou ha aggiunto: “Il primo ministro ha sostenuto pienamente l’iniziativa di provare ad organizzare un Gp di Formula 1 ed è impaziente di incontrare la Federazione Internazionale per dare il via al progetto della Dielpis. Il più grande beneficio per il nostro paese sarebbe quello di mostrare a tutto il mondo il porto più storico del Mar Mediterraneo. Inoltre la nostra esperienza nel realizzare grandi eventi non si discute, visto il successo dei giochi Olimpici di Atene 2004, una grande credenziale“.