Ennesimo attacco di Bernie Ecclestone alla Mercedes. Il patron della FOM, che non sopporta di vedere Hamilton e Rosberg spartirsi quasi tutte le pole e le vittorie da due anni a questa parte, ha velatamente insinuato che la Mercedes abbia fatto in modo di sventare la minaccia sportiva proveniente dall’unica squadra in grado di insidiarla, cioè la Red Bull, non fornendole la power unit tedesca. Secondo Ecclestone la Red Bull avrebbe potuto battere la Mercedes a parità di motore, e per questo i vertici della casa automobilistica di Stoccarda non hanno dato il loro motore alla scuderia di proprietà di Dietrich Mateschitz.
“La cosa buffa è che c’era un team che avrebbe potuto insidiare la Mercedes e la sua supremazia,” ha detto Ecclestone. “Come si chiama quel team? Ah sì: Red Bull. E loro chiedevano solo un motore che fosse uguale a quello dei loro avversari.”