Il regno di Bernie Ecclestone è ormai giunto al capolinea. Il boss della Formula 1, che compirà a breve la bellezza di 87 anni, dovrebbe dimettersi dalla carica di amministratore delegato al massimo entro la fine del mese. Dopo l’approvazione della FIA sull’acquisizione della FOM da parte di Liberty Media, la compagnia statunitense è pronta a dare una rapida sterzata all’ambiente, anche se non è esclusa l’assegnazione di una carica minore per mister Bernie, come ad esempio quella di presidente onorario.
Chase Carey, boss di Liberty Media, ha promesso a breve l’annuncio del nuovo staff che gestirà la categoria automobilistica più importante sul pianeta, una volta completata definitivamente la sua acquisizione. Le prime voci parlano di Sean Bratches, ex dirigente ESPN, come il favorito numero uno per essere a capo del settore commerciale, mentre Ross Brawn, ex responsabile di Benetton, Ferrari, Honda e Mercedes, potrebbe avere un ruolo chiave nella supervisione del settore sportivo.
Liberty Media è anche interessata a vendere alcuni pacchetti azionari di minoranza direttamente alle scuderie che prendono parte al Campionato del Mondo di Formula 1, per promuovere una maggiore allineamento tra gli interessi a lungo termine di questo sport e le squadre che vi prendono parte. Tuttavia, molti team si sono dichiarati perplessi nell’intraprendere questo tipo di investimento, per cui lo stato delle trattative è ancora difficile da decifrare.
L’obiettivo numero uno di Chase Carey resta comunque quello di ultimare il cambiamento di gestione, almeno per quanto riguarda gli aspetti di maggiore rilevanza, entro l’inizio del prossimo campionato, previsto per il weekend del 26 marzo a Melbourne, in Australia.