Ecclestone auspica un nuovo vincitore del mondiale: la Ferrari!
02 Gennaio 2013 - 17:50
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Nelle settimane passate ci sono state diverse polemiche tra il patron della Formula Uno Bernie Ecclestone e la Ferrari. A causa della richiesta di chiarimento fatta dalla scuderia di Maranello alla FIA in merito al sorpasso di Vettel a Vergne nel Gp del Brasile, Ecclestone aveva detto che non c’era nulla di irregolare nella manovra di Sebastian, bernie_ecclestone_f1dicendosi stupito che un team come la Rossa, dopo quanto fatto in passato, potesse gettare benzina sul fuoco al già incandescente finale di campionato. Per tutta risposta Montezemolo, al Ferrari Day, ha auspicato un cambio ai vertici della F1, e sulle parole di Ecclestone ha affermato: “‘Bisogna avere rispetto per le persone molto anziane, soprattutto quando non riescono più a controllare le parole. Certo, spesso, l’anzianità è incompatibile con certi ruoli e responsabilità.” Insomma: per il leader di Italia Futura Ecclestone è affetto da demenza senile.

Per abbassare un po’ i toni dello scontro, Ecclestone ha rilasciato ieri un’intervista al Corriere della Sera in cui parla dei buoni rapporti con Montezemolo: “Montezemolo resta un amico e sono convinto che non volesse dire quelle cose su di me, sulla mia età e sulle mie capacità operative. Sono sereno, è il gioco delle parti.” Riguardo ai suoi pensieri sulla gara di Interlagos ha voluto precisare: “Ho solo detto che ha rivinto meritatamente e che non ho condiviso la posizione della Ferrari su quella presunta e 21167_montezemolo-premiato-con-il-bernie-ecclestone-awardinesistente irregolarità di Vettel a Interlagos.” Nel recente passato Bernie è stato spesso accusato di parteggiare smaccatamente per Sebstian Vettel e per la Red Bull, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per ragioni di tipo politico: con Mateschitz e Marko i rapporti sono sempre stati ottimi, e avere l’appoggio di una squadra come quella austriaca, a livello di potere, è sicuramente importante. Bernie, però, ha confidato al Corriere di sperare che ci sia un nuovo campione del mondo nel 2013: “Vettel è un gran campione, ma è ancora giovane e migliorerà, come personaggio e come personalità. Quanto ad Alonso, dopo tre anni di dominio Red Bull, non sarebbe male se ci fosse un cambio al vertice, magari proprio nel segno della Ferrari.” 

Per quanto concerne la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto per il pagamento di una tangente, Ecclestone si è detto tranquillo: non teme affatto un rinvio a giudizio (che i media tedeschi danno come probabile, ndr), e anche se questo dovesse arrivare le sue energie e la sua passione nel lavoro non verranno intaccate.