La formula che prevede Michael Masi come direttore di gara e delegato per la sicurezza sarà per ora circoscritta al Gran Premio d’Australia di questo fine settimana. Dopo la notizia della morte di Charlie Whiting è tempestivamente arrivata la comunicazione ufficiale della FIA la quale prevede che, conformemente all’articolo 11.9.3b del codice sportivo internazionale FIA, il regolamento (che fino a ieri vedeva Whiting come direttore di gara) venga modificato in modo da permettere al sig. Michael Masi di dirigere il prossimo Gran Premio. Ad oggi l’australiano, visto il suo curriculum, era uno dei favoriti per sostituire Whiting a fine 2019.
La nomina di Masi segue la morte inaspettata del precedente direttore di gara Charlie Whiting, che ci ha lasciati questa mattina per un embolia polmonare. Morto a 66 anni, l’inglese avrebbe dato il via al mondiale di Formula 1 2019 tra pochissimi giorni. Whiting era un veterano delle gare su monoposto, dopo dieci anni a lavorare nei team (Hesketh e Brabham), nel 1988 entrò a far parte della Federazione e nel 1997 venne nominato direttore di gara.
La FIA si stava comunque preparando alla sostituzione del direttore di gara formando nuovi profili. L’anno scorso Masi è stato selezionato per partecipare a un’iniziativa della FIA volta a preparare futuri steward per le gare internazionali come quelle di F1. Ha fatto pratica come steward durante il Gran Premio di Cina dello scorso anno ed è stato il presidente degli steward dell’ePrix di Hong Kong la scorsa settimana.
Il naturale candidato a succedere a Charlie Whiting era Laurent Mekies, ma il francese non ha saputo resistere alla chiamata di Binotto in Ferrari. Michael Masi resta quindi l’uomo più qualificato per dirigere la gara in Australia, dato che lo scorso anno ha affiancato il suo predecessore proprio nel ruolo che gli è stato affidato ora. Altro incentivo per incaricare l’australiano è stata la profonda conoscenza che Masi ha rispetto all’impianto di Albert Park e degli ufficiali che ci lavorano.