La fine imminente dello storico rapporto tra Red Bull e Renault non sembra aver attenuato le tensioni tra le parti, soprattutto dopo gli ultimi guasti meccanici sulle Power Unit montate dalla RB14. Dopo il doppio ritiro di Daniel Ricciardo a Spielberg e Hockenheim nonostante avesse montato in Germania una nuova unità motrice prima del GP (ad eccezione del V6, ndr) con conseguente penalità, all’Hungaroring è arrivato un nuovo stop tecnico per Max Verstappen, tradito dalla MGU-K mentre si trovava in quinta posizione.

Il team radio dell’olandese quasi interamente ‘bippato’ dalla FOM ha sottolineato la frustrazione del pilota olandese, ma anche di tutta la scuderia di Milton Keynes, che si è fatta sentire ancor prima della fine della gara tramite il suo team principal, Christian Horner.

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“È inutile girarci intorno: noi paghiamo milioni di sterline per queste Power Unit ed è normale aspettarsi di avere un propulsore di prima classe, un prodotto che ci consenta ottime prestazioni e di arrivare a fine corsa – ha affermato Horner – È chiaro che siamo ben lontani da questa situazione. È un momento davvero frustrante, ora pretendiamo che Abiteboul venga quantomeno a scusarci con noi a nome della Renault”.