Nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio di Formula 1, sul circuito di Spa Francorchamps, Lewis Hamilton ha conquistato la pole position, la sesta in questo evento e la sessantottesima in carriera. L’inglese della Mercedes a messo a segno un altro giro perfetto sotto la pioggia dopo quello registrato un mese fa all’Hungaroring. La pioggia anche questa volta vanifica le speranze della Ferrari, migliore nelle prime due fasi della qualifica, di poter conquistare la pole position. Il campione del mondo in carica ha fermato il cronometro sul tempo di 1:58.179 staccando di oltre sette decimi il rivale in campionato Sebastian Vettel che riesce comunque a conquistare la prima fila.
Eccellente lavoro per la Racing Point Force India che piazza entrambe le vetture in seconda fila con Esteban Ocon che precede di 43 millesimi il compagno di squadra Sergio Perez. I due sono però staccati di oltre 3.5 secondi dal battistrada. Per il pilota transalpino si tratta inoltre della miglior posizione in griglia, già conquistata la passata stagione sotto il diluvio di Monza. Dietro le due vetture rosa la Haas di Romain Grosjean che con il quinto posto partirà davanti a Kimi Raikkonen. Il finlandese non ha avuto la possibilità di lottare fino alla fine per la pole position a causa di un problema, non ancora specificato, che lo ha costretto al rientro ai box a 2 minuti e mezzo dallo scadere del tempo. La quarta fila sarà composta interamente dalla Red Bull con il padrone di casa Max Verstappen davanti a Ricciardo. Kevin Magnussen e Valtteri Bottas chiudono la top ten. A nulla è servito il passaggio del finlandese nel Q3, dato che con la pioggia non ha potuto trascinare Hamilton per fornirgli la scia nel primo settore, tratto di pista in cui l’inglese soffriva maggiormente nel confronto con le Ferrari.
Prima che arrivasse la pioggia, ovvero al termine del Q2, alcuni colpi di scena hanno caratterizzato la fase centrale delle qualifiche. Entrambe le Alfa Romeo Sauber sono rimaste escluse dal passaggio all’ultima manche, nonostante la competitività mostrata durante il corso di tutto il week-end e anche nella prima sessione delle prove ufficiali. Le vetture elvetiche con Leclerc 13° davanti a Ericsson 14° hanno perso il confronto anche con le Toro Rosso di Gasly e Hartley che hanno fatto segnare rispettivamente l’11° e il 12° crono. Nessun tempo invece per Hulkenberg che domani scatterà dall’ultima posizione in griglia, affiancato da Valtteri Bottas. Nel corso del Q2 Sebastian Vettel, con il miglior tempo di 1:41.501, aveva fatto segnare il nuovo record della pista che però non verrà conteggiato perché non valido per l’assegnazione della posizione sulla griglia di partenza.
Grande delusione per gli eliminati del Q1. Il primo degli esclusi, con due decimi e mezzo di ritardo, è stato Carlos Sainz a cui segue la vettura su cui siederà il prossimo anno, la McLaren di Fernando Alonso. 18° e 19° tempo per le Williams di Sirotkin e Stroll, mentre in ultima posizione il pilota di casa Stoffel Vandoorne che accusa un ritardo di quasi due decimi dal pilota che lo precede e del doppio nei confronti del team-mate.
Appuntamento a domani ore 15:10 con lo spegnimento dei semafori del Gran Premio del Belgio che come sempre verrà trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport F1 e in differita su TV8 alle 21:00.