AUSTIN – In un’intervista concessa ai colleghi di Omnicorse, Manfredi Ravetto, team principal della Caterham sotto la gestione di Colin Kolles, ha cercato di fare chiarezza sulla situazione della squadra anglo-malese, assente ad Austin e ora in amministrazione controllata. Ravetto ha approfittato dell’occasione anche per “sbugiardare” Tony Fernandes, reo di aver mentito sulla situazione riguardante la cessione della proprietà della Caterham.
A Ravetto è stato chiesto se toccasse a Tony Fernandes impegnarsi in prima linea per salvare la squadra, visto che era saltato il passaggio di proprietà, e lui ha risposto: “Bisognerebbe chiedere proprio a Fernandes perché cambia la sua versione dei fatti ogni giorno: prima ha emesso un comunicato nel quale diceva il 3 ottobre che non aveva più niente a che fare con il team di F.1 perché era stato venduto. Poi ha corretto il tiro dicendo che la transazione non era stata completata con il passaggio del pacchetto azionario perché non era stato pagato. Quindi che non sono stati coperti i debiti. E alla fine si è attaccato al fatto che non era stata cambiate la sede della squadra. Insomma ogni giorno ha raccontato una storia diversa. Ma se avessi gestito per quattro mesi un team di Formula 1 senza avere né risorse, né titoli per farlo, allora meriterei il premio Nobel per l’economia”. Ravetto non ha escluso possibili azioni legali contro Fernandes, ma ha anche precisato che: “Ogni cosa a suo tempo, ma intanto hanno fatto morire la squadra…”