La famiglia del Red Bull Junior Team accoglie due nuovi talenti giovanissimi. Stiamo parlando del britannico Dan Ticktum, classe 1999, e dello statunitense Neil Verhagen, classe 2001.
Ticktum ha impressionato tantissimo nei kart, facendo il salto alle monoposto nel 2015 con la Formula 4 britannica, duellando per il titolo subito all’esordio (contro un altro talento come Lando Norris, ndr). Tuttavia, l’inglese ha dovuto fare i conti con una lunga squalifica di due anni, successivamente ridotti a uno, per una vicenda che ha quasi dell’assurdo: in una gara Ticktum ha sorpassato diversi avversari in regime di Safety Car prima di entrare in contatto con un altro pilota.
La squalifica lo ha condizionato anche nella stagione 2016, in quanto è stato costretto a saltare buona parte del campionato, salvo poi rientrare nel British F3 Autumn Trophy, nel quale ha vinto alla seconda uscita. Inoltre ha partecipato sia alla gara conclusiva dell’Europeo F3 sia al Gran Premio di Macao con una vettura del team Carlin.
Verhagen, più giovane del collega britannico di due anni, è pronto a fare il suo esordio sul suolo europeo, dopo aver vinto da rookie il campionato di F1600 negli Stati Uniti. Lui e Ticktum prenderanno parte all’Eurocup di Formula Renault 2.0 nel 2017, il primo con la MP Motorsport e il secondo con la Arden International.
Escono, invece, dal Red Bull Junior Team Sergio Sette Camara, che nel 2016 aveva provato la Toro Rosso nella sessione di test a Silverstone e che nel 2017 debutterà in GP2 Series con la MP Motorsport, e Luis Leeds.