Ducati | Petrucci: “Abbiamo faticato più del dovuto” – Dovi: “Dobbiamo continuare a lavorare”
06 Luglio 2019 - 11:57
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GP Germania
Le parole dei piloti della casa di Borgo Panigale al termine delle prime due sessioni di prove libere

Bilancio più negativo che positivo in casa Ducati al termine delle prime due sessioni di prove libere. I due piloti, infatti, sono relegati al margine della top 10, in difficoltà sia sul giro secco che sul giro veloce. Danilo Petrucci prova a spiegare le difficoltà incontrate: “Oggi abbiamo faticato più del solito, pur sapendo che il Sachsenring non è il circuito più ideale per le caratteristiche della nostra moto, eppure siamo stati sempre abbastanza competitivi in passato. Comunque, abbiamo sofferto un po’ nelle prime due sessioni. Non vogliamo soltanto migliorare la nostra velocità sul giro secco, ma innanzitutto la nostra consistenza sul passo gara. Dobbiamo inoltre essere più efficienti nella gestione della gomma posteriore, perché quando cerchiamo di preservarla non siamo abbastanza veloci e la gara è veramente lunga. Dobbiamo lavorare per trovare un miglior bilanciamento e analizzare i dati nei dettagli. Credo che il nostro potenziale sia più alto di quello mostrato sin’ora“.

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Va leggermente peggio ad Andrea Dovizioso, impossibilitato dal completare un giro secco “pulito”: “Siamo stati capaci di migliorare progressivamente le nostre prestazioni ma, al momento, non abbiamo ancora raggiunto la competitività a cui stiamo aspirando. In particolare, stiamo faticando un po’ con la velocità in curva, ma non sono troppo preoccupato perché è solo venerdì e abbiamo un sacco di tempo per lavorare sulla moto. Non sono stato capace di fare un giro ‘pulito’ sino alla fine, anche perché soffro ancora un po’ a causa di un problema alla mia schiena, e ho preferito non spingere troppo sul finale per preservarmi per il resto del weekend. Sicuramente saremo più veloci domani mattina, ma lo saranno anche i nostri rivali. Dobbiamo solo stare concentrati e continuare a lavorare, più sulla consistenza che sulla velocità pura, perché la distanza di gara è 30 giri“.

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