Sebastian Vettel, alle colonne di Autosport, ha espresso più di qualche dubbio sulle future unità propulsive V6 Turbo che animeranno il circus dalla prossima stagione. Il pilota tedesco, che nella giornata di ieri è stato premiato per la quarta volta consecutiva come miglior pilota della stagione secondo i lettori di Autosport, ha dichiarato che i nuovi motori non devono eccessivamente calare di potenza rispetto agli attuali V8. Vettel ha ricordato la sua prima volta in un autodromo, precisamente nel 1992, ed ha chiarito che la Formula Uno non deve dimenticare le sensazioni stupende che regalavano gli ex V10 e V12. Ricordiamo che dalla prossima stagione ci sarà un evidente calo della potenza per quanto riguarda la sola macchina termica, con l’ERS che giocherà un ruolo davvero importante sulle prestazioni delle vetture 2014. Ecco le dichiarazioni di Sebastian Vettel: “Riguardo alla prossima stagione non nego di essere un pò triste. Nel mio primo test con una F1 guidavo una macchina che montava un V10 e l’anno successivo l’intero circus è passato ai V8. Ricordo ancora il mio esordio nel campionato con la BMW a Indianapolis (con un motore V8 .ndr) e devo dire che c’era una bella differenza rispetto al mio primo tentativo con il V10“.
Ha proseguito dichiarando: “Anche se dal punto di vista tecnologico la prossima stagione sarà davvero molto avvincente, io spero solo che le macchine del 2014 non vadano troppo in giù per quanto riguarda la potenza del propulsore. Se perderemo troppi giri motore per quanto mi riguarda sarebbe una vergogna. Ricordo ancora la mia priva volta in un autodromo, era il 1992 e pioveva tantissimo. Sono andato a vedere le prove libere del Gran Premio di Germania, a Hockenheim. Le vetture erano uscite per il giro di ricognizione e potevamo sentire il suono del loro motore anche senza vederle, sentivi vibrare tutto. Spero che dalla prossima stagione non perderemo questa splendida sensazione. Le nostre auto hanno bisogno di potenza e i piloti devono avere l’opportunità di poter andare forte. Noi tutti, piloti e tifosi, abbiamo bisogno di sensazioni indimenticabili. Per quanto riguarda la Red Bull, è ancora molto presto per dire dove saremo. Ogni squadra e costruttore sta lavorando sodo e ognuno di noi ha già una vaga idea su come sarà il pacchetto macchina/vettura della prossima stagione, ma avremo delle certezze solamente in pista. L’esordio con la vettura del 2014 sarà molto interessante e inoltre sarà molto curioso vedere quanti motori esploderanno nel prossimo campionato”.