Non sono certo mancate le emozioni e i contatti in questa prima gara del terzultimo weekend del campionato 2016 di DTM. Al Nurburgring è andata in scena una Gara 1 molto frizzante, ricca di duelli accesi e tamponamenti clamorosi, con la vittoria che è andata a Marco Wittmann, assoluto dominatore solitario quest’oggi. Il pilota tedesco della BMW, già campione nel 2014, grazie a questo successo, allunga ancor più il suo vantaggio in classifica piloti, mettendo 35 punti tra sè e Robert Wickens, oggi 9° a limitare i danni dopo una qualifica e una gara molto difficili. A suggellare il trionfo della casa di Monaco di Baviera ci pensa Tom Blomqvist, che chiude 2° alle spalle di Wittmann, dopo una bella e dura lotta col nostro Edoardo Mortara, giunto 4° dopo aver ridato la posizione a Jamie Green; infatti, durante la gara, dal muretto Audi, avevano permesso a Mortara di passare Green per attaccare Blomqvist, ma, non essendo riuscito a passare il britannico, il pilota italiano ha, giustamente, riconsegnato il 3° posto nelle mani di Green.
Al poleman della mattina, Lucas Auer, vengono date 5 posizioni di penalità per un incidente avvenuto nel round precedente a Mosca, così la prima fila è di monopolio della BMW con Wittmann e Blomqvist. Al via i due alfieri della BMW scattano bene, mentre dalla quinta casella parte a fionda Juncadella, che si insinua tra le Audi di Mortara e Green, portandosi 3° alla prima curva; ma la gioia dello spagnolo dura poco, in quanto sia l’italiano che l’inglese lo passano nelle due curve successive. Da registrare anche l’ottimo scatto di Spengler che da 9° sale 6° dopo poche curve. La gara scorre tranquilla fino al 9° giro, quando Glock e Di Resta passano Auer nella Mercedes Arena per il 7° e 8° posto, mentre nelle retrovie Tambay tampona Farfus al primo tornantino, col francese che è costretto al ritiro a causa dei danni riportati nell’incidente. Al 12° giro l’Audi comunica a Green di far passare Mortara, ritenuto più veloce in quel momento e quindi più in grado di attaccare Blomqvist per il 2° posto; nei giri successivi la lotta tra i due si fa molto accesa, con Mortara che taglia pericolosamente la chicane NGK dopo un “corpo a corpo” con l’inglese. Nel frattempo Juncadella riesce a passare Green e rischia di approfittare del duro duello tra Mortara e Blomqvist per conquistare una posizione sul podio, ma lo spagnolo viene fatto brutalmente girare al tornante di Curva 6 da Spengler, da poco giunto nel gruppone di lotta per il podio. Di tutto ciò se ne approfitta Timo Glock,che sale 5°, mentre a Spengler viene comminato un drive-through e la stessa sanzione viene data anche a Timo Scheider, autore di un tamponamento ai danni di Paffett. A questo punto, davanti, le posizioni rimangono invariate fino alla fine (fatta eccezione per lo “scambio” tra Mortara e Green), mentre ai limiti della zona punti Martin riesce a passare Wickens per l’8° posto e Goetz batte Mueller per il 10°.
Con questi risultati, come detto, Wittmann allunga il suo vantaggio in testa alla classifica portandosi a 155 punti, mentre Wickens è distante 35 lunghezze a quota 120. Il canadese, così, vede avvicinarsi pericolosamente Green e Mortara, rispettivamente con 119 e 112 punti, mentre rimane ancora un po’ distante Di Resta a 100.