Da Mercedes a BMW: dopo che ieri la casa di Stoccarda aveva monopolizzato le prime quattro posizioni di Gara 1, oggi è stato il turno di quella di Monaco di Baviera, che ha piazzato quattro M4 davanti a tutti. La vittoria è andata a Marco Wittmann, autore della pole e autentico dominatore di Gara 2 al Moscow Raceway; il campione del 2014, grazie a questo successo, si riprende anche la leadership nella classifica piloti, persa ieri dopo la vittoria di Wickens e il suo 19° posto. Insieme a Wittmann, sul podio sono finiti anche Tom Blomqvist e Bruno Spengler, mentre Augusto Farfus si è dovuto accontentare del 4° posto. Riesce a limitare i danni Robert Wickens, che chiude 5° dopo aver riscontrato gravi problemi alla manovrabilità della sua Mercedes in seguito al pit-stop. 6° il nostro Edoardo Mortara, autore di una fantastica rimonta dal 17° posto in griglia. Disastro totale, invece, per Jamie Green e Paul Di Resta, che hanno chiuso nelle ultime posizioni dopo aver collezionato ben tre drive-through (due Green, uno Di Resta) in 60 minuti.
Prima dello schieramento in griglia, la direzione gara comunica che Martin (autore del terzo tempo in qualifica) dovrà partire dai box perchè il team ha violato le regole del parco chiuso per riparare la vettura dopo l’incidente nelle prove.
Al via i piloti di testa scattano bene, con i primi sei che conservano le proprie posizioni, mentre i cambiamenti più rilevanti si hanno per Auer (da 9° a 7°) e Mortara (da 17° a 12°). All’11° giro lo stesso Mortara si sbarazza di Da Costa, cosa che prova a fare anche Green due giri dopo ma con un risultato totalmente diverso: il pilota inglese tampona il portoghese all’ultima curva facendolo girare e, per questo, si prende un meritato Drive-Through. Proprio al 13° giro inizia il valzer dei pit-stop, con Wittmann, Auer e Scheider come primi a fermarsi per il cambio gomme. Al 15° passaggio Mortara passa Goetze, il quale lo tocca cercando di stringere l’italiano; a causa di questa manovra il tedesco della Mercedes viene sanzionato con una penalità di 5 secondi da scontare al pit-stop. Intanto, non finiscono i guai per Jamie Green, che si becca un altro drive-through per aver superato il limite di velocità in pit-lane. Tra il 19° e il 20° giro si fermano per il cambio gomme anche Blomqvist e Wickens, che perde un po’ di tempo al box per una sosta lenta, ma riuscendo a mantenere il 3° posto su Spengler, col canadese autore della sosta al 27° giro. Ma Wickens, via radio, si lamenta della pessima manovrabilità della sua vettura e, dopo pochi giri, viene passato dalle due BMW di Spengler e Farfus, mentre Di Resta centra Glock al 32° passaggio, causando il ritiro del pilota alla guida della M4 gialla. A causa di questo contatto, lo scozzese viene punito con un drive-through che deve scontare ad appena quattro giri dalla fine. Nelle ultime tornate, mentre Wittmann si va a prendere una meritatissima vittoria, Wickens riesce a resistere agli attacchi di Mortara, con Mueller, Tambay, Ekstrom e Auer che chiudono la Top 10.
Grazie a questa vittoria, come detto in precedenza, Marco Wittmann si riprende il comando del campionato con 130 punti, staccando Wickens, ora a 118. Rimane 3° Jamie Green a quota 104, ma Mortara si fa vicino con 100 punti, mentre Di Resta rimane fermo a 92.
Il DTM tornerà in pista fra tre settimane, nel weekend tra il 9 e l’11 settembre, con la terzultima tappa al Nurburgring!