Una partenza caotica rischia di aver affossato definitivamente le speranze iridate di Edoardo Mortara, che ha concluso la Gara 2 dell’Hungaroring con un mesto ritiro. Il pilota italiano, dopo un pessimo start dalla pole position, è rimasto coinvolto in un incidente con Wittmann e Green, dove solo il pilota tedesco della BMW è riuscito a uscirne indenne; se almeno Mortara è riuscito a rientrare in gara dopo la sosta (per poi ritirarsi a due giri dal termine), la sorte non è stata così benevola col pilota inglese, che si è dovuto ritirare per gli eccessivi danni riportati dalla sua Audi. Tutto questo è andato a beneficio proprio di Marco Wittmann che, grazie al 4° posto finale, porta a 26 i punti di vantaggio su Mortara nella classifica piloti, quando mancano solo le due gare del round finale di Hockenheim al termine del campionato.
Dopo tutto questo marasma dei primi metri di gara, la vittoria è andata a Mattias Ekstrom, che chiude così alla grande il suo campionato, visto che salterà la tappa finale per dedicarsi al RallyCross; al 2° posto, per una doppietta Audi, ha terminato Adrien Tambay, che non finiva a podio da ben due anni, mentre la “medaglia di bronzo” è andata a Dani Juncadella, al suo primo podio assoluto in DTM, riscattando un weekend difficile per la Mercedes tre le curve dell’Hungaroring.
Al via, come detto in apertura, Mortara scatta malissimo dalla pole e si ritrova subito Wittmann all’esterno: l’italiano lo allarga sull’erba, ma il tedesco riesce comunque a stargli davanti. A questo punto, però, Wittmann continua a portarsi verso il centro della pista senza aver superato completamente l’Audi di Mortara e i due si toccano quando l’italiano non poteva più spostarsi a causa della presenza di Green alla sua destra. Wittmann perde il controllo della sua BMW e sbatte contro la fiancata sinistra dell’Audi di Green, rimettendosi, per sua fortuna, perfettamente dritto e in grado di affrontare la prima staccata. Le cose, però, non vanno bene alle due RS5, visto che Mortara e Green riportano una foratura a testa: l’italiano riesce a rimettersi in pista dopo la sosta, mentre l’inglese è costretto al ritiro per via dei gravi danni riportati dalla sua vettura. Tutto questo marasma stravolge la classifica, con Ekstrom che comanda solitario davanti a Tambay e Juncadella (scattati rispettivamente dal 10° e 11° posto in griglia), che sono riusciti ad evitare al meglio i rallentamenti provocati dai vari contatti. Dietro il terzetto di testa, poi, il vuoto, con sei BMW (comandate da Wittmann 4°) alla rincorsa dei primi. Ma, come accaduto ieri, le posizioni, di fatto, rimangono inalterate per tutta la prima parte di gara, finchè non arriva il valzer delle soste che rimescola un po’ le carte a centro gruppo. Infatti, Da Costa riesce a tornare in pista davanti a Wittmann (ma il portoghese gli lascerà subito strada), mentre Martin perde due posizioni su Blomqvist e Glock. A questo punto, la gara si avvia verso la fine, con gli unici eventi degni di nota che sono il sorpasso di Scheider su Martin per l’8° posto e il ritiro di Mortara a due giri dalla fine, con l’italiano ormai ultimissimo e quasi doppiato da Ekstrom. Infine, oltre ai tre sul podio, chiudono a punti anche Wittmann, Da Costa, Blomqvist, Glock, Scheider, Martin e Rockenfeller.
Grazie a questi risultati, Marco Wittmann allunga il suo vantaggio su Edoardo Mortara a due gare dal termine del campionato, visto che ora sono 26 i punti che dividono i due piloti.
Tutto, quindi, si deciderà fra tre settimane a Hockenheim, nel round finale del campionato 2016 di DTM!
