Dopo il caos di Gara 1 di ieri, dove Wehrlein ha ottenuto la vittoria davanti a Wittmann e Spengler, il DTM , in Gara 2, ha vissuto una corsa molto più tranquilla, dove, comunque, non sono mancate delle belle battaglie. La vittoria è andata all’Audi del poleman Mike Rockenfeller, che ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale, seguito dall’altra Audi di Matthias Ekstrom (ora nuovo leader del campionato) e dalla BMW di Bruno Spengler, che ha vissuto un weekend molto positivo, con due podi in due giorni. Nonostante la vittoria di ieri, Pascal Wehrlein, giunto 10° oggi, ha dovuto cedere il comando del titolo piloti a Ekstrom, il quale ha ora 6 punti di vantaggio sul giovane pupillo della Mercedes. Buona anche la gara di Edoardo Mortara (8° oggi), che si tiene aggrappato alle chance di vincere il campionato, essendo a 16 punti di distanza da Ekstrom.
Gara 2 ha vissuto fin da subito attimi molto intensi, con un’accesa battaglia senza esclusione di colpi tra Rockenfeller, Spengler, Green, Martin ed Ekstrom; “Rocky” è riuscito a mantenere bene la prima posizione, con Ekstrom che scivola 5° e si fa passare da Spengler, Green e Martin. Nelle retrovie, intanto, alcuni piloti finiscono molto larghi nelle vie di fuga, tra cui Lucas Auer, spinto fuori da Da Costa (il quale si prenderà un Drive Through per questa manovra). Wehrlein, autore di una pessima qualifica, cerca di recuperare e ingaggia una lunga lotta con Edoardo Mortara, che si risolve solo all’11° giro. Arrivati a questo punto della gara, inizia il valzer dei pit-stop, con Green (seguito da Wittmann, Farfus, Wehrlein e Mortara) che è il primo dei piloti di testa a fermarsi al 13° giro. Proprio l’inglese dell’Audi accusa un ritardo durante la sosta, che gli farà perdere la posizione da podio a favore di Martin; stessa sorte anche per Wehrlein, che si vede ripassare Mortara all’uscita dei box. Dopo le soste, in testa la situazione rimane pressoché invariata, con Rockenfeller che mantiene il comando davanti a Spengler e Martin, mentre anche Ekstrom passa lo sfortunato Green, finito 5° dopo il suo lentissimo pit-stop. Al 19° giro avviene il primo e unico ritiro, con Tomczyk costretto a rientrare mestamente ai box dopo una gara condotta nelle retrovie. Nel frattempo Wehrlein, sceso fuori dalla zona punti a causa della sua sosta lenta, cerca di recuperare sugli avversari e nel corso di due giri passa prima Blomqvist e poi Farfus, arrivando di fatti a prendersi il 10° posto, minimo sindacale per ottenere punti. A rovinare un po’ i piani dei primi ci si mette Lucas Auer, unico pilota a non aver ancora effettuato la sosta: l’austriaco si frappone tra Spengler e il terzetto formato da Martin, Ekstrom e Green. La Mercedes rosa fa da tappo ai tre per diversi giri, mentre Spengler davanti scappa via; alla fine, al 25° giro, tutti e tre sorpassano Auer all’ultima curva, ma ormai non possono più sperare di recuperare il 2° posto. Così si innesca una lotta tra loro, con Ekstrom che ha la meglio su Martin al 34° giro e si regala un ottimo podio dopo il disastro di ieri nell’incidente con Glock.
La gara si conclude, poi, al 41° giro senza ulteriori colpi di scena: Rockenfeller si prende la prima vittoria del 2015 davanti a Spengler ed Ekstrom. A punti, poi, finiscono Martin, Green, Paffett, Wittmann, Mortara, Mueller e Wehrlein.
Proprio il 10° posto del tedesco della Mercedes non permette a Wehrlein di mantenere la leadership del campionato presa ieri, che ora è nelle mani di Matthias Ekstrom. Lo svedese conduce con 126 punti, seguito da Wehrlein a 120; poi Mortara a 110, con Green a 103.
Il prossimo appuntamento con il DTM sarà per il weekend tra l’11 e il 13 settembre sul tracciato di Oschersleben!