Per la quarta tappa del suo campionato 2015, il DTM sbarca in Olanda. Sul tracciato di Zandvoort, in questo sabato di Gara 1, abbiamo assistito ad una vera e propria resurrezione della BMW, che è riuscita a piazzare ben sette vetture nelle prime sette posizioni della gara odierna. A trionfare è stato il campione in carica, Marco Wittmann (al primo successo stagionale), che ha regolato sul traguardo Antonio Felix Da Costa e Maxime Martin. La casa di Monaco, così, riscatta un pessimo inizio di campionato, dove le M4 erano sistematicamente abbonate alle ultime posizioni, staccate da Mercedes e Audi. Qualche segno di miglioramento si era già visto due settimane fa al Norisring, sopratutto con il 3° posto di Spengler in Gara 2. Un sabato da dimenticare, invece, per l’Audi e per due piloti di punta della casa a quattro cerchi come Jamie Green e Edoardo Mortara; il leader del campionato si è dovuto ritirare a 8 giri dalla fine per un testacoda, mentre il nostro Edo si è dovuto arrendere già al 7° giro per un problema tecnico.
Per quanto riguarda la cronaca della gara, Augusto Farfus, autore della pole position, ha perso le chance di vittoria nel giro di poche curve, venendo passato in successione da Wittmann, Da Costa e Martin. Nelle retrovie, intanto, Paul Di Resta è autore di un brutto incidente, in seguito a un fallito tentativo di sorpasso su Vietoris. Così entra subito la Safety Car, che rimane in pista per quattro giri, prima di tornare ai box. Alla ripartenza, si riaccendono tutte le battaglie, mentre Tomczyk e Mortara sono costretti al ritiro per problemi tecnici. La gara scorre veloce e i duelli accesi non mancano, sopratutto davanti, con Da Costa che marca da vicino Wittmann, e a metà classifica, tra Tambay, Wehrlein e Vietoris. Nel frattempo si ritirano anche Molina e Wickens, ma al 19° giro avviene un evento imprevisto e possibilmente importante ai fini della lotta al titolo 2015: Jamie Green, fino a quel momento 7°, commette un errore banale, arrivando in testacoda e finendo nella ghiaia, senza possibilità di ripartire. Così, il leader del campionato, perde punti preziosi da mettere in cascina, visto che i suoi diretti rivali (ed eccezione di Wehrlein) sono giunti fuori dalla zona punti. Al 24° giro, poi, Gary Paffett, fino a quel momento 5° e migliore delle Mercedes, nella foga di superare Farfus, tocca il brasiliano e finisce nella ghiaia, perdendo qualsiasi chance di finire a punti, visto che rientrerà solo 11°. Infine, negli ultimi due giri, Da Costa prova a superare Wittmann, ma il tedesco resiste e controlla bene il portoghese, portando alla BMW il primo successo stagionale.
Domani, dalle 13.00 su Nuvolari, la diretta di Qualifica e Gara 2.