DTM: Ancora dominio BMW in Gara 2 a Zandvoort. Primo trionfo per Felix Da Costa
12 Luglio 2015 - 16:54
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La Gara 2 di Zandvoort ha confermato il ritorno prepotente della BMW nella lotta per i due titoli iridati: infatti, la casa bavarese ha conquistato l’intero weekend olandese, portandosi a casa anche la vittoria nella gara di domenica col primo successo in DTM per Antonio Felix Da Costa, ex pilota dell’accademia Red Bull per entrare in Formula 1. Il portoghese, che è stato anche autore della pole position, ha regolato sul traguardo altri quattro piloti della BMW, rispettivamente Farfus, Spengler, Glock e Wittmann (ieri vincitore in Gara 1), segno inconfondibile e chiaro del fatto che la BMW abbia ritrovato la competitività che aveva perso nelle prime due uscite stagionali a Hockenheim e al Lausitzring. Dietro alle BMW è stata battaglia accesissima tra Audi e Mercedes, con Pascal Wehrlein (6°) e Mattias Ekstrom (7°) che rosicchiano punti preziosi a Jamie Green (13°), ancora una volta a secco dopo lo 0 rimediato in Gara 1. Weekend nero, infine, anche per il nostro Edoardo Mortara, che si è dovuto nuovamente ritirare, stavolta in seguito ai danni riportati dopo un contatto con Juncadella.

In questa Gara 2 a Zandvoort abbiamo visto molto più movimento rispetto a ieri, con lotte molto accese e contatti al limite del regolamento. Ma al via tutto rimane invariato nelle prime posizioni, con Da Costa che mantiene il comando su Spengler, Farfus e Wittmann, mentre da dietro risalgono Tomczyk e Juncadella, che recuperano rispettivamente 5 e 2 posizioni. Già al 2° giro la gara perde un possibile protagonista, con Maxime Martin (3° ieri) autore di un fuori pista, dopo vari contatti pesanti con Mortara e Tambay, che lo relegano sul fondo della classifica. Dopodiché, tutto scorre tranquillo nella prima decina di giri, fino al valzer dei pit-stop: il primo a fermarsi del gruppo di testa è Timo Glock, all’11° giro, con una mossa che si rivelerà azzeccata. Nei due giri successivi rientreranno tutti gli altri della Top 10 e nella classifica cambia qualcosa, soprattutto con Farfus che passa Spengler e con Glock che riesce a superare Wittmann grazie al suo pit anticipato. Proprio il campione in carica rimane bloccato dietro alla Mercedes di Auer con gomme usurate per diversi giri, fino al sorpasso deciso del 16° giro, che, però, manda in testacoda l’incolpevole austriaco. Nel passaggio successivo, Tomczyk si prende un grandissimo rischio, rallentando pericolosamente sul rettilineo principale, venendo evitato per miracolo da tutti gli altri piloti: il tedesco della BMW aveva riportato danni seri alla carrozzeria dopo un contatto ed è, così, costretto al ritiro. Davanti, intanto, la leadership era andata a Rockenfeller, davanti a Goetz e Muller, ovvero gli unici tre piloti a non aver ancora effettuato il pit-stop obbligatorio. Al 21° giro, ancora il nostro Edoardo Mortara si rende protagonista di un altro contatto, stavolta con Juncadella e, per entrambi, le conseguenze sono delle peggiori, visto che sono costretti a finire di lì a poco la loro gara. Dopo tre quarti di gara si fermano Rockenfeller, Goetz e Muller, lasciando di nuovo il comando della corsa a Da Costa, Farfus e Spengler, con Wittmann che, giro dopo giro, riesce a riportarsi su Glock, anch’egli ancorato al terzetto di testa. Al 24° giro, poi, ennesimo testacoda della giornata, con Wickens che si gira dopo il violento contatto con Tom Blomqvist, il quale riceverà un drive-through per la manovra sul pilota canadese della Mercedes. A 6 giri arriva l’ultimo ritiro di Gara 2, con Nico Muller costretto a fermarsi per dei problemi tecnici. Quando ormai sembra tutto deciso, a due giri dal termine, qualche goccia di pioggia inizia a cadere su Zandvoort, determinando un alzamento nei tempi, ma nessuno stravolgimento nell’ordine di gara; così la vittoria va, meritatamente, ad Antonio Felix Da Costa davanti ad Augusto Farfus e Bruno Spengler.

In campionato Piloti rimane tutto ancora invariato, ma Jamie Green vede sfumare sempre più l’ampio vantaggio che aveva sui suoi avversari, ora a 5 punti di distanza, con la coppia formata da Ekstrom e Wehrlein. Il nostro Mortara rimane ancora 4° assoluto, ma Wickens gli è ormai un punto dietro.

Prossimo appuntamento con il DTM al Red Bull Ring, nel weekend tra il 31 luglio e il 2 agosto!