La lunga pausa delle competizioni sta per terminare. La NTT IndyCar Series sta per riaccendere i motori per l’inizio della stagione 2019, che prenderà il via tra meno di due settimane, precisamente il 10 marzo, sul circuito cittadino diSt.Petersburg.
Una delle grandi novità del campionato che verrà riguarda una scuderia, DragonSpeed, che ha deciso di fare il grande salto in IndyCar dopo aver partecipato con buoni riscontri nel WEC e nell’ELMS. Il team statunitense prenderà parte alla stagione come part timer, schierando una DW12 motorizzata Chevrolet in cinque eventi: St.Petersburg, Barber, 500 Miglia di Indianapolis, Road America e Mid Ohio. Al volante della monoposto ci sarà Ben Hanley, pilota che ha già corso con DragonSpeed nelle gare endurance negli ultimi anni.
Nonostante la mancata partecipazione ai test pre-stagionali al COTA, la scuderia di Elton Julian continua ad avere il morale alto e a lavorare con grande scrupolo per preparare al meglio il debutto in IndyCar. L’assemblaggio della vettura è ormai terminato, con annesse prove sedile, e in occasione di lunedì 4 marzo DragonSpeed percorrerà i suoi primi km in pista in IndyCar. Hanley avrà infatti l’occasione di svolgere un test privato sul circuito di Sebring. Il pilota britannico, coadiuvato dallo staff, verificherà il perfetto funzionamento della vettura e potrà accumulare un po’ di esperienza poco prima dell’inizio del campionato.
“Siamo un po’ più indietro di dove volevamo essere quando avevamo pianificato il nostro progetto tre mesi fa – ha dichiarato Elton Julian a Racer.com la scorsa settimana – Siamo fortunati a ricevere un supporto così importante da Chevrolet, IndyCar e ovviamente Dallara. Non ci sono state notti insonni per noi. Tutti sono calmi e si divertono a lavorare per preparare l’esordio in IndyCar. Stiamo seguendo un approccio corretto, nel nostro stile”.
Per sottolineare che tutto sta procedendo bene, DragonSpeed due settimane fa ha direttamente risposto a un nostro articolo, nel cui titolo spiegavamo che stava iniziando male l’avventura della squadra americana in IndyCar, alla luce della mancata partecipazione ai test di Austin. “Stiamo costruendo una macchina nuova, e sarà pronta quando sarà pronta – ha spiegato DragonSpeed in un Tweet diretto a MotorSport Italia – Non c’è assolutamente niente di negativo”.