Andrea Dovizioso, Johann Zarco e Andrea Iannone erano sicuramente tra i grandi attesi nel Gran Premio di Francia a Le Mans per diversi motivi, ma la loro gara si è chiusa allo stesso modo con un ritiro.

Il numero 04 della Ducati, dopo un fine settimana nel quale era arrivato il rinnovo con la Casa di Borgo Panigale, ha preso il via dal centro della seconda fila, spinto da grandi motivazioni. L’obiettivo era fare passi in avanti in campionato e colmare lo zero di Jerez de la Frontera. Il suo ritmo nei primi giri è stato ottimo, dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare al successo dopo aver duellato con la Yamaha di Zarco e con il compagno di squadra Jorge Lorenzo. In seguito ad un avvio di lotta, è con i primi duellando con il collega di box Jorge Lorenzo (Ducati Team) e Zarco, ma la sua gara si è chiusa presto, alla curva 6, dopo aver perso l’anteriore.

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“È stato un errore che normalmente non faccio – racconta Dovizioso – Peccato, quando sei il più veloce in pista e puoi fare la strategia è dura accettare una conclusione così. Mi dispiace molto, abbiamo lavorato per tutto il fine settimana in modo divino, lo hanno dimostrato i piloti i due piloti Pramac. In questo momento non ha senso parlare di classifica, ma stiamo dimostrando di essere veloci, sempre. Penso indubbiamente che adesso sia più difficile, ma non è impossibile”.

Molto grande è anche la delusione del numero 5 della Tech3, che sperava di centrare un grandissimo risultato davanti al pubblico di casa dopo essere partito dalla pole position. Il francese è finito in terra alla curva 8, un episodio che non si verificava addirittura dalla sua gara d’esordio in MotoGP a Losail nel 2017.

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“Provare a superare Lorenzo era quasi impossibile – ha affermato Zarco – Ho perso troppo tempo. Poi ho spinto per stare vicino a Marquez e ho fatto un errore in quella curva, sono entrato troppo forte, il serbatoio era pieno e ho provato a salvare ma era troppo tardi. Un peccato, era la mia gara di casa, tutto il pubblico era pronto ad incitarmi ma ogni giorno mi sento più vicino alla vittoria”. Piccola osservazione: Zarco era caduto anche nel Warm Up in un contatto con Tom Luthi nella stessa curva.

Anche il numero 29 della Suzuki ha chiuso la sua gara con una caduta in curva 8. The Maniac era molto atteso in questo weekend dopo i due podi consecutivi centrati prima ad Austin e poi a Jerez, grazie a due ottime prestazioni.

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“È una giornata molto difficile da mettersi alla spalle – commenta Iannone – Sono dispiaciuto e avevo un potenziale ben diverso. La gara è stata segnata da altre cadute e, vedendo come andata, con il nostro passo avremmo potuto salire sul podio. Stiamo capendo che cosa sia accaduto perché non stavo spingendo ed ero in una situazione tranquilla. Ora dobbiamo lavorare perché il punto dove siamo è buono”.