Animi contrastanti in casa Ducati dopo le qualifiche del Mugello. Per Danilo Petrucci, dopo delle solide libere, arriva una prima fila che era l’obiettivo prefissato dal team: “Sono molto felice per questa prima fila, perché dopo aver siglato il record provvisorio al mattino era davvero importante concretizzare il nostro potenziale anche in qualifica”, ha dichiarato il pilota nativo di Terni. “Prima di entrare in pista per la Q2, il mio obiettivo era di fare un crono di 1:45.8 per centrare la prima fila, cosa che effettivamente è successa e mi dà grande soddisfazione, anche se qualcuno è riuscito a fare leggermente meglio”.
Petrucci guarda già alla gara, che non si prospetta semplice, anche perché è sotto l’effetto di antibiotici. “Mi aspetto una gara dura domani, perché fisicamente non sono ancora al 100% a causa di un brutto raffreddore. Dopo alcuni giri sento la fatica, ma il nostro passo sembra buono ed il supporto dei tanti tifosi mi darà sicuramente delle energie in più. Sarà fondamentale partire bene e poi proveremo a giocarci al meglio le nostre carte”.
Se Petrux sorride, c’è rammarico per Andrea Dovizioso. Il forlivese, dopo essere rimasto fuori dalla Top10 nelle FP3, ha superato il Q1 con il miglior tempo, ma in Q2 ha avuto difficoltà a fare un giro intero pulito, anche a causa di punzecchiamenti con Marquez, il poleman della giornata, che cercava una scia per affrontare al meglio il lungo rettilineo dopo la Bucine. Il Dovi, che partirà dalla nona casella, ha dichiarato: “Purtroppo nella sessione decisiva non sono riuscito a spingere al massimo perché c’era tanto traffico in pista e non è stato facile mettere insieme un giro pulito. La seconda fila era alla nostra portata“.
Tuttavia, in previsione della gara, Andrea non è preoccupato: “A livello di passo gara siamo competitivi, ma purtroppo oggi abbiamo faticato sul giro singolo, cosa che ha un po’ complicato i nostri piani ma ci ha anche aiutato a capire come migliorare il setup della Desmosedici GP nel corso della FP4. Domani dovremo recuperare subito posizioni e tenere un buon ritmo fin dall’inizio. Viste le condizioni, sarà innanzitutto fondamentale scegliere la gomma giusta per la gara, dopodiché potremo dire la nostra”.
Anche la wild card del team Mission Winnow, Michele Pirro, ha superato il Q1 col il secondo tempo, prima di rimanere il 12° posizione, danneggiato anche lui dai “giochi di scia”. Il pilota foggiano è soddisfatto della sua performance: “Sono abbastanza contento perché sono riuscito girare in 1:46.2 nella Q1, un tempo che non avevo mai fatto qui al Mugello, e sia io che Dovi siamo riusciti a passare al turno decisivo precedendo alcuni avversari importanti. Purtroppo in Q2 la fase di ‘attesa’ con gli altri piloti mi ha fatto perdere un po’ la concentrazione e quindi non sono riuscito a fare un buon crono, commettendo alcuni errori nel corso del mio miglior giro. Mi dispiace perché avevo il potenziale di fare un giro in 1:45 alto e partire più avanti. Sono comunque contento e fiducioso per la gara e spero che tutte le Ducati possano essere della partita”.