Andrea Dovizioso e la Ducati escono battuti nel Gran Premio d’Australia. Il forlivese arriva al fine settimana di Phillip Island al secondo posto in campionato staccato da 11 punti dalla vetta occupata da Marc Marquez.
Le libere e le qualifiche si rivelano impegnative per Dovizioso, che per la corsa parte da metà gruppo e prova da subito a rimontare. Commesso un errore alla prima curva e perse ulteriori posizioni, il ritmo del numero 4 è troppo basso per provare a ricucire sul gruppo di testa e, alla fine, è solo un tredicesimo posto. Tre punti iridati sono troppo pochi e da vincitore Marquez fugge a più 33. La mala prestazione di Dovizioso coincide con la domenica ‘no’ di tutte le desmodromiche, escluse dalla top 10.
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“Gara difficilissima – è il commento rassegnato di Dovizioso – Con il mio errore all’inizio ho complicato tutto. In corsa ho capito che non avevamo comunque una velocità accettabile per poter stare lì davanti. Non sarebbe cambiato nulla. Abbiamo confermato i nostri limiti nel girare a centro curva e Phillip Island ha questa caratteristica; purtroppo abbiamo fatto più fatica degli altri”.
È stato il problema principale per Dovizioso che ha sottolineato come tutte le moto di Borgo Panigale abbiano raccolto poco: “Tutte le Ducati non sono state veloci, è una conferma che la mancanza di prestazioni era generale. Un vero peccato perché in campionato abbiamo perso troppi punti e tutto ora si complica però vogliamo pensare in positivo e dare il massimo nelle ultime due gare”.