Andrea Dovizioso inizia il Gran Premio delle Americhe con il sesto posto assoluto nella classifica dei miglior tempi del venerdì. Il pilota della Ducati ha fatto segnare il crono di 2’04”830, pagando quasi otto decimi dalla migliore prestazione di Marc Marquez, mattatore assoluto del Circuit of The Americas fin dalla prima edizione del 2013.
Il pilota forlivese, come molti altri, ha sofferto molto le condizioni non ottimali dell’asfalto texano e la mancanza di grip, trovando fatica nella ricerca del giusto set-up della sua Desmosedici GP17, anche se la speranza di lottare per le prime posizioni in qualifica è sempre viva.
“È stata una giornata un po’ particolare, perché abbiamo trovato una pista abbastanza diversa dall’anno scorso – ha esordito il Dovi – Ci sono tantissimi avvallamenti, e quindi è diventato tutto piuttosto complicato: non è facile trovare il set-up giusto perché c’è poco grip e non si può forzare tanto sul davanti, soprattutto per il consumo delle gomme in ottica gara. Per tutti questi motivi è difficile fare un confronto con quanto fatto la passata stagione, anche per perché senza ali perdo quasi quattro decimi in rettilineo”.
“Nonostante il feeling generale non sia ottimo, tutto sommato come velocità non siamo messi male. Viñales e Marquez in questo momento hanno decisamente un altro passo, ma dopo di loro ce la possiamo giocare. Domani la temperatura dovrebbe essere un po’ più fresca di oggi, e cercheremo di sfruttare la situazione lavorando in ottica gara” ha aggiunto il numero 4 della casa di Borgo Panigale.