Un’altra località extra-europea è pronta a fare il suo ingresso nel calendario del Motomondiale già a partire dalla prossima stagione. Dopo la Thailandia, infatti, che ospiterà il Circus nel prossimo mese di ottobre, anche il Messico ha avviato le trattative con FIM e Dorna per portare i bolidi delle due ruote sull’Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico.
Adesso è ufficiale: la Thailandia entrerà in MotoGP nel 2018
Il calendario 2019 non è stato ancora stilato, ma l’obiettivo è quello di portare a 20 il numero degli appuntamenti (contro gli attuali 19, ndr) in attesa di capire l’andamento dei lavori di costruzione del KymiRing, che sulla carta dovrebbe ospitare il Gran Premio di Finlandia già dal prossimo anno.
Venerdì si è tenuto un dibattito all’interno della Safety Commission nel paddock di Brno e i piloti hanno dato la loro disponibilità a correre in Messico, a patto che vengano adeguatamente modificate le vie di fuga del circuito che ospita la Formula 1 dal 2015.
Delle modifiche necessarie si era comunque già parlato nei mesi scorsi, quando la Federazione aveva inviato i suoi uomini per una prima ispezione informale. In quella circostanza era emerso che l’unico scoglio consisteva nel fatto che il tracciato si trova in un’area urbana e all’interno di un parco normalmente aperto al pubblico, quindi qualsiasi eventuale intervento deve ricevere l’autorizzazione dell’amministrazione comunale di Città del Messico.