SILVERSTONE – Il primo round del World Endurance Championship 2014 si apre sotto la tipica pioggia inglese che si è resa protagonista nella 6 Ore di Silverstone per tutta la corsa. Nel corso della prima ora una leggera pioggia ha cominciato a cadere sul tracciato britannico e la Toyota #8 ha deciso di montare subito le gomme intermedie. La vettura gemella, la #7 ha pagato la scelta di montare le gomme da bagnato estremo. Il termine della gara imposto dalla bandiera rossa e anticipato di 26 minuti per il nubifragio che si stava abbattendo, ha visto quindi la Toyota #8 di Davidson/Buemi/Lapierre concludere in prima posizione, seguito dall’altra Toyota, la #7 di Nakajima/Wurz/Sarrazin. Terza posizione per l’esordiente Porsche, precisamente la #20 portata al traguardo da Mark Webber e guidata anche da Bernhard e Hartley.
Gara sfortunata per la Porsche #14 di Jani/Dumas/Lieb che nella prima ora di gara ha accusato un problema alla ruota anteriore destra che ha portato ad una rottura della sospensione e, dopo le opportune riparazioni, è stata colpita anche da un problema idraulico. Giornata nera per entrambe le Audi. La R18 e-tron quattro #1 è uscita dalla lotta dopo che Lucas Di Grassi ha avuto un incidente alla Abbey nella prima ora di gara, mentre la #2 è stata vittima di un errore di Benoit Treluyer alla curva Copse. Entrambe le vetture della casa di Ingolstadt si sono ritirate per danni irreparabili alle sospensioni.
La vittoria della classe LMP2 va alla Morgan-Nissan #26 del team G-Drive Racing guidata da Pla/Rusinov/Canal. Alle loro spalle la Oreca #47 del team KCMG di Howson/Bradley e Matsuda. Le due vetture hanno chiuso rispettivamente in 6a e 7a posizione generale. A occupare il terzo gradino del podio di classe è la Oreca #27 del team SMP Racing con l’equipaggio formato da Zoblin/Minassian e il nostro Maurizio Mediani. La vettura del team russo ha concluso in 13a posizione generale dietro a 5 vetture della classe GTE Pro.
Nelle classi GTE, durante le qualifiche, si è manifestato il dominio Ferrari con la pole conquistata sia nella classe Pro che in quella Am. In gara invece la situazione si è ribaltata con Porsche e Aston Martin che hanno conquistato il primo posto nelle rispettive due classi.
Nella Professionisti a vincere è stata la Porsche #92 del team Manthey guidata da Holzer/Makowiecki/Lietz che ha preceduto la vettura gemella, la #91 di Piles/Bergmeister/Tandy. Doppietta quindi per la Porsche, seguite dall’Aston Martin #97 di Turner/Mucke. Quarta e quinta posizione per le due Ferrari con la #51 di Bruni/Vilander che ha preceduto la #71 di Rigon/Calado.
Nella Amatori invece la vittoria va all’Aston Martin #95 di Nicki Thiim (campione in carica del Porsche Supercup) e di Heinemeir Hansson/Poulsen. Dietro il team di danesi l’altra Aston: la #98 con Dalla Lana/Lamy/Nygaard. Terzo posto per la Ferrari #81 di AF Corse con Wyatt/Rugolo/Bird.
Il prossimo round del FIA World Endurance Championship sarà la 6 Ore del Belgio che si terrà tra due settimane sul famoso tracciato delle Ardenne: il circuito di Spa-Franchorchamps.
