Partenza ottima del Poleman Hughes che mantiene la leadership, le due Prema non fanno altrettanto e vengono sopravanzate da Piquet che si porta in seconda posizione. Al secondo giro un contatto tra Leonardo Pulcini e Natori porta al ritiro entrambi i piloti.
Piquet, nonostante la brillante partenza, non riesce a tenere il passo e viene sopravanzato da Daruvala prima e Armstrong al giro successivo. Al sesto giro Juri Vips cerca il sorpasso su Alex Peroni, un po’ troppo ottimista in frenata finisce lungo e il pilota Campos mantiene la sua settima posizione.
Anche Shwartzman supera Piquet mettendo così le tre Prema all’inseguimento di Hughes in prima posizione, al decimo giro Daruvala affonda l’attacco su pilota HWA all’ultima curva e prende la leadership della gara, alla tornata successiva Armstrong fa lo stesso e si porta in seconda posizione.
Nelle retrovie è battaglia tra Beckmann, Fernandez, DeFrancesco e Lawson per i punti. Max Fewtrell accusa una foratura alla posteriore destra sulla sua ART procurando un doppio ritiro per il team in questa gara.
Al tredicesimo giro Hughes riprende la seconda posizione ma successivamente va largo in curva e permette sia ad Armstrong che Shwartzman di passarlo con il russo che supera anche il suo compagno di squadra. 16/20 disastro di Hughes che colpisce Armstrong alla chicane, l’inglese è costretto al ritiro dopo essere partito in pole, il pilota Prema perde qualche posizione ma continua.
Penultimo giro con DeFrancesco che cerca di agguantare l’ottava posizione a su Peroni e Sargeant P8 ma accusa una foratura e vanifica tutto.
Bandiera a scacchi con doppietta per il team Prema, Daruvala vince davanti al compagno Shwartzman, la Trident di Piquet chiude il podio approfittando del incidente nelle ultime fasi tra Hughes e Armstrong. Quarto posto per Juri Vips (Hitech), quinto Bisca al che ottiene un importante risultato per la HWA. Solo sesto Marcus Armstrong (Prema) dopo una bella gara tra i primi. Tsunoda (Jenzer) chiude settimo, ottavo Peroni che partirà in pole position grazie alla griglia invertita domani. Nono Lawson (MP Motorsport) e chiude la top ten Beckmann con l’unica ART Grand Prix superstite su cui però pendono 5 secondi di penalità per rientro in pista pericoloso.
Gara 2 domani mattina alle 9.55.